Come avere un cane guida

Come avere un cane guida? Per chi è non vedente, un aiuto come quello di un cane guida, addestrato per aiutarlo a diventare autonomo, è fondamentale. C’è una legge che sancisce il diritto di poter portare con se, in ogni luogo pubblico, il proprio cane guida. Anche se in Italia, ovviamente, non è conosciuta e viene ignorata. Con casi di persone non vedenti che devono discutere con gestori di locali o autisti di autobus per poter entrare con il proprio fedele compagno, che per una persona cieca rappresenta gli occhi e la vista.

Il cane guida aiuta la persona non vedente a muoversi in casa, ma anche fuori casa, dove sono molte le difficoltà per chi non ha l’uso della vista. Si tratta di cani che sono addestrati a condurre la persona che aiutano, a evitare gli ostacoli e i pericoli che potrebbero mettere anche a rischio la sua vita. L’iter è abbastanza lungo, ma esistono molte possibilità per poter ottenere un cane guida.

Questi cani devono essere richiesti, previa presentazione di tutta la modulistica che attesti la patologia del paziente, presso un centro di addestramento cani per non vedenti. Ce ne sono in tutte le regioni italiane, si deve fare riferimento a quello della regione di residenza. In un primo momento il cane conoscere la persona all’interno del centro e poi viene affiancato in affido. Bisognerà compilare una modulistica, che fornisce non solo i dati personali della persona, ma anche altre informazioni legate alla sua patologia. Viene anche richiesto se la persona è in grado di prendersi cura del cane e se ha una casa adatta a ospitarlo.

Nel primo periodo di convivenza, la persona non vedente e il cane saranno aiutati da un addestratore, così da fornire tutte le informazioni necessarie per una perfetta unione tra i due. Il tutto avviene, ovviamente, in maniera graduale. Il cane è addestrato, ma deve abituarsi al nuovo padrone. Mentre la persona, sia che sia al suo primo cane guida o al seguente, dovrà imparare a conoscere il suo nuovo fidato amico.