Campagna contro i botti a Capodanno (segue)
Continuiamo la nostra rassegna di immagini contro l’utilizzo di petardi e botti vari la notte di Capodanno. Dopo la locandina che mostra un bel bouledogue francese con uno sguardo non proprio tranquillizzante e fiancheggiato da due gatti e un canarino, che da indicazioni su un uso alternativo dei botti, ecco che abbiamo un cane che […]
Continuiamo la nostra rassegna di immagini contro l’utilizzo di petardi e botti vari la notte di Capodanno. Dopo la locandina che mostra un bel bouledogue francese con uno sguardo non proprio tranquillizzante e fiancheggiato da due gatti e un canarino, che da indicazioni su un uso alternativo dei botti, ecco che abbiamo un cane che ci mostra quale, purtroppo, è la realtà per moltissimi dei nostri amici. Il loro udito molto più sviluppato del nostro li spaventa terribilmente e, istintivamente, cercano di scappare lontano da tutto quel trambusto.
Prima di recarvi in un negozio a comprare raudi, magnum, ciccioli eccetera provate a immaginare una scena: Voi e il vostro (reale o ipotetico) bambino di pochi giorni in mezzo a una serie di deflagrazioni. Il vostro bambino, se potesse, scapperebbe a gambe levate. Beh, voi vorreste vedere bambini aggirarsi disorientati per le strade e in mezzo al traffico con il rischio di non tornare più tra le braccia dei loro cari o di andare incontro ad un destino peggiore? Credo proprio di no. Perché allora lasciare che i nostri amici pet corrano questo rischio?
Se avete voglia di spendere soldi potete acquistare dei sacchi di crocchette e donarli al canile più vicino a casa vostra!