Ponte arcobaleno, frasi per affrontare la perdita di un animale domestico
Ponte arcobaleno, frasi per ricordare chi non c'è più e aiutare chi resta a sopportare il lutto e la perdita.
Ponte arcobaleno, frasi per consolare chi ha perso il proprio animale domestico sono difficile da trovare. Perché il lutto per la perdita di un cane o di un gatto, di un compagno fedele che è sempre stato al nostro fianco, è troppo forte da sopportare. La leggenda del Ponte sull’arcobaleno serve per cercare di lenire un cuore ferito, in attesa di ricongiungerci a chi non ci avrebbe mai abbandonato se avesse potuto.
Le frasi per superare la perdita di un animale domestico possono servire a noi se abbiamo dovuto salutare un amico fedele a quattrozampe. O possono aiutarci quando non riusciamo a trovare le parole per consolare chi ha subito un lutto difficile da affrontare. Che solo chi ci è già passato e chi ha amato con tutto il cuore un animale domestico sa cosa significa.
Frasi per superare la perdita di un animale domestico
- La vita dei cani è troppo breve. Questa è la loro unica, vera colpa.
(Agnes Sligh Turnbull) - I gatti sono individui unici, con idee proprie su ogni cosa, comprese le persone che appartengono loro. (John Dingman)
- Qui sono sepolti i resti di uno che possedeva Bellezza senza Vanità, Forza senza Insolenza, Coraggio senza Ferocia, e tutte le Virtù dell’uomo senza i suoi Vizi.
(Lord Byron al suo amato cane) - I gatti penetrano in ogni cosa, compresa la vostra coscienza. (Laura Ingineri)
- I morti, si sa, scendono all’Ade. Ma dove vanno i fantasmi degli animali, dei compagni più amati, che non hanno diritto di asilo in alcun luogo dopo la morte? Dove, se non sulla soglia di casa, a guardia e in attesa? Quello è il suo posto, il posto del cane fedele, che non capisce ma non dubita e non dispera. Attende.
(Maria Grazia Ciani) - Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza far rumore. (Ernest Hemingway)
- Fino a quando non hai amato un animale, una parte della tua anima sarà sempre senza luce.
(Anatole France) - In questa sorte avversa io mi affido a te, o bel gatto, alle tue pupille sacre; mi sembra di avere davanti a me due stelle e di ritrovare la tramontana in mezzo alla tempesta. (Torquato Tasso)
- Io ero la tua religione, ero la tua gloria… Se tu potessi sapere, o mio caro cane, quanto il tuo dio è triste per la tua morte… Gli dei piangono quando muore il cane che gli leccò la mano.
(Miguel de Unamuno)
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