Come scegliere il nome per il cane
Quali sono le caratteristiche principali per il nome del nostro cane? Ecco alcuni suggerimenti.
Scegliere il nome per il proprio cane è importante, un po’ come sceglierlo per un bambino o una bambina.
Il problema del nome non si pone se prendete il cane al canile: già ne ha uno ed è bene lasciarglielo, visto che è già abituato e sarà già impegnato nel dover apprendere tante cose per vivere la sua nuova vita con voi.
Il nome per il cane dovrebbe avere, secondo me, alcune caratteristiche ben precise.
- dev’essere breve
- deve essere originale
- non deve confondersi con i comandi
Ecco le motivazioni che stanno alla base di queste tre caratteristiche.
Nome breve
Per quel che riguarda la brevità è sufficiente ricordare la battuta di Massimo Troisi nel film Ricomincio da tre: se chiami tuo figlio Massimiliano prima che lui la smetta di combinare guai è tardi! Se lo chiami Ugo (o Ciro, diceva il buon Troisi) si fa molto prima a chiamarlo! Se date ai vostri cani nomi lunghi, in ogni caso finirete con chiamarli con uno abbreviato: tanto vale allora dare subito un nome breve. La mia Golden Retriever si chiama Calliope, ma nessuno la chiama mai così e per tutti è Lilla.
Sarebbe bene che il nome contenesse sillabe ripetute (DoDo, NaNà, FruFru…!) così che siano meglio comprensibili per Fido. La presenza di lettere come la f, la s, o il digramma sh aiutano senza dubbio.
Nome originale
Più il nome del cane è originale, più sarà semplice per Fido capire che lo riguarda. Non si tratta di fare gli snob, ma di essere pratici.
Evitate nella maniera più categorica le liste di nomi che si trovano in rete e lasciatevi ispirare dal cane stesso: quando lo prendete, osservatelo e senza dubbio troverete il nome adatto! Potete lasciarvi guidare dal colore del manto o degli occhi, da qualche suo modo di fare, dal modo di abbaiare, dalla forma delle orecchie o delle zampe o della coda. Non c’è limite alla fantasia!
Sarebbero da evitare i nomi di persona, per una questione molto semplice: immaginate di trovarvi al parco e che qualche mamma o nonna stia chiamando il figlio o nipote che, guarda caso, si chiama come il vostro cane. Potrebbe accadere che il vostro amico peloso vada verso chi lo ha chiamato. Insomma, evitate che Fido debba vivere in perenne allerta quando fa la passeggiata.
Originalità, senza dubbio. Ma attenzione a non cadere nel ridicolo, perché poi sarete voi a pagarne le conseguenze (in termini di vergogna…) quando dovrete chiamarlo ad alta voce!
Il nome non deve confondersi con i comandi
È bene tener presente che i cani capiscono diverse parole, ma non tutte. Non complichiamo loro la vita! Se, volendo imitare Barack Obama, chiamate il vostro amico peloso Bo, non lamentatevi poi se quando gli dite no lui scodinzola festoso pensando che lo avete chiamato per premiarlo o portarlo fuori a fare una passeggiata!
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