In libreria “Arriva il gatto”, stupendo libro per bambini di Orecchio Acerbo editore
Una splendida storia tra gatti e topi aiuta i più piccoli (ma anche noi adulti!) a riflettere sull’irrazionalità della paura dell’altro.
La paura dell’altro, del diverso è qualcosa di radicato in ognuno di noi. In alcuni più, in altri meno. Eppure è infondata, lasciatemelo dire. Pensavo a questo mentre leggevo lo splendido libro Arriva il gatto! scritto da Frank Ash e Vladimir Vagin e in libreria in questi giorni per Orecchio Acerbo, casa editrice che ha fatto della qualità delle sue pubblicazioni un fiore all’occhiello.
La storia narra di un avvistamento di un gatto da parte del topo che fa da guardia all’intero paese dei topi: tutti vanno in agitazione, perché il gatto, nemico per antonomasia, sta arrivando. L’allarme corre di bocca in bocca e l’agitazione diventa palpabile: si distraggono perfino i due topi attori che stanno recitando in un film! Del resto, riconosciamolo, la situazione è seria: un gatto sta arrivando a passi felpati nel paese dei topi!
Ed eccolo il micione, che proietta la sua ombra nera, presagio funesto, e giunge in mezzo ai topi. Che succede? Non ve lo dico, naturalmente! Ma vi invito a leggere il libro, che è per bambini ma farà bene, molto bene anche agli adulti che spesso rovinano i bimbi con le loro idee preconcette.
Il libro esce ora in italiano, ma la sua nascita è di diversi anni fa. Afferma uno degli autori, Vladimir Vagin:
Frank e io abbiamo fatto questo libro insieme, come se abitassimo nella stessa via, proprio dietro
l’angolo. E questo è il primo libro ideato da un americano e illustrato da un russo.
E gli fa eco Frank Ash, l’altro autore:
Sono passati oltre vent’anni da quando Vladimir ed io abbiamo creato questo libro. Forse il mondo non è davvero cambiato molto da allora, ma noi siamo diventati grandi amici. E questa per me è l’enorme fetta di formaggio alla fine della storia.
Valore aggiunto di Arriva il gatto risiede nel fatto che tutto il libro è in tre lingue: italiano, inglese e russo. A ogni pagina si ripete l’allarme “Arriva il gatto!” che diventa ancora più angosciante perché espressa in più lingue, ma anche le indicazioni dei negozi e altri fumetti minori sono plurilingue e questo è un bell’incentivo per i più piccoli a studiare le lingue, oltre a un altro segno che le barriere tra esseri viventi possono essere superate senza alcun problema. Basta volerlo e non fermarsi a vedere solo il pericolo.
Frank Ash e Vladimir Vagin
Arriva il gatto!
Orecchio Acerbo, 2013
pp 32, euro 15