Cani lasciati soli in macchina nelle foto di Martin Usborne
Una serie di scatti del fotografo inglese Martin Usborne aiutano a riflettere sulla tristezza e sullo spavento che provano i cani quando vengono lasciati soli in macchina.
Con l’avvicinarsi della bella stagione (che quest’anno sembra prendersela comoda) torniamo a parlare della pessima abitudine di alcune persone di lasciare il proprio cane in macchina, anche “solo per cinque minuti”. Quando fa caldo, la macchina diventa un vero e proprio forno e non basta lasciare il finestrino leggermente aperto. Si aggiunga il fatto che il cane si sente in trappola: è chiuso in una scatola che si surriscalda sempre più, ha sete, non può uscire, vede persone e altri cani che gli passano dinanzi e lui non può fare letteralmente nulla.
L’abitacolo della macchina può trasmettere sensazioni di solitudine, abbandono e sconforto non solo agli esseri umani (pensate ai bambini), ma anche ai nostri amati cani che guardano il mondo con occhi impauriti. Su questo sguardo perso, ruota uno splendido lavoro fotografico di Martin Usborne, fotografo inglese che ha realizzato un poderoso progetto dal titolo The silence of dogs in cars. Usborne fotografa cani soli in macchina (si tratta di scatti realizzati in studio) per mostrare un po’ del mondo emozionale dei nostri amici pelosi quando si trovano abbandonati in macchina (perché di questo stiamo parlando, non dimentichiamo: anche se solo per un breve periodo, li stiamo abbandonando, in un contesto per loro totalmente estraneo e pieno di pericoli).
Le foto di Martin Usborne hanno fatto il giro del mondo, sono state raccolte in un libro (The silence of dogs in cars, 96 pagine, euro 39,90 – in inglese) e ora sono in mostra alla The Little Black Gallery di Londra, fino al 27 aprile 2013.
Speriamo che la bellezza delle foto di Usborne fosse far riflettere diverse persone sulla bruttezza del gesto che compiono, lasciando Fido solo in macchina, in qualunque stagione dell’anno.