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Come mettere l’antipulci al cane, consigli

Basta seguire qualche piccolo accorgimento per non commettere errori ed evitare di sprecare ottimi prodotti. Ecco alcune indicazioni per come mettere l'antipulci al cane.

Come mettere l’antipulci al cane, consigli

D’accordo, sembra banale: tutti sanno come si mette l’antipulci al cane. Eppure come spesso accade in questi casi, non è così semplice come sembra. Parlando quotidianamente con proprietari di animali, mi sono resa conto che in effetti la maggior parte delle volte viene applicato in maniera non corretta.

Il risultato? Proprietari che spendono fior di quattrini per comprare antipulci ai loro cani, cani pieni di pulci come se non avessero mai messo un antiparassitario esterno, frustrazione per tutti. Tuttavia basta seguire qualche piccolo accorgimento per non commettere errori ed evitare di sprecare ottimi prodotti.

Spray antipulci e repellenti

Cominciamo dagli spray antipulci. Normalmente si applicano su gattini e cuccioli quando sono troppo piccoli per poter utilizzare altre soluzioni. Di solito non vengono utilizzati sui gatti adulti e sui cani di una certa taglia per ovvi motivi: un gatto adulto non reagisce benissimo quando gli viene spruzzato addosso lo spray ed è probabile che la sua applicazione diventi una vera e propria guerra; per i cani di una certa taglia il problema è un altro: ci impieghi troppo tempo per spruzzare la dose corretta, è probabile che a metà operazione il cane si stufi e se ne vada.

Ovviamente sarà il vostro veterinario a suggerirvi il prodotto più utile da utilizzare a seconda del vostro caso. Un consiglio: se prendete un cucciolo o un gattino, come prima cosa non andate dal negoziante a chiedere cosa metterli, fate un salto dal veterinario. Questo solo perché se magari il negoziante vi dà un prodotto e poi successivamente andate dal veterinario e questi riscontra problemi particolari per cui sarebbe stato più indicato un altro principio attivo, si fa difficoltà a trattare l’animale in questione: non si possono mescolare i prodotti, quindi bisogna ripiegare su strategie meno efficaci, si dovrà attendere la fine dell’effetto del precedente prodotto, allungando così i tempi di guarigione. Oltre al fatto che avrete buttato dei soldi per un prodotto che in quel particolare caso non va bene.

Se vi viene prescritto uno spray antipulci, il consiglio è quello di mettervi dei guanti monouso, spruzzare su di essi la dose prescritta e poi passarla sull’animale: in questo modo non si spaventerà per il rumore dello spray. Facendo attenzione agli occhi, massaggiate il prodotto ovunque, sulla testa, sulle zampe, sulla schiena, sulla pancia, fra le dita delle zampe, sulla coda. Poi tutti a fare una bella passeggiata: il primo istinto del cane sarà quello di leccarsi, ma così facendo si porta via il prodotto (oltre al fatto di ingerirlo) e non farà effetto. Forse non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma evitiamo di lavare il soggetto in questione per una settimana: gli porteresti via tutto il prodotto. E non glielo mettiamo proprio in una giornata di pioggia intensa, quando poi bagnandosi vanificherà tutto il vostro lavoro.

Per quanto riguarda gli spray repellenti, di solito ci si posiziona a 10-15 centimetri di distanza dal proprio pet, gli si proteggono gli occhi con una mano e lo si nebulizza intorno al corpo, un po’ come facciamo noi quando mettiamo l’Autan. Per i dosaggi, fate riferimento al vostro veterinario.

Spot on

Per esperienza i guai più grossi normalmente si fanno con gli spot on. Prima di tutto utilizzate solamente i prodotti che vi ha consigliato il vostro veterinario, vietatissimo qui il fai-da-te: alcuni prodotti che si usano sui cani, sono tossici e letali per gatti e conigli, quindi chiedete sempre prima al vostro veterinario.

In generale gli spot on, salvo diversa indicazione, vanno applicati in zona interscapolare, anche se vi consiglio di andare un po’ più su, sulla nuca, in modo che girandosi il cane o il gatto non riescano a leccarsi. Indicazioni diverse riguardano prodotti che vanno applicati in parte sulla nuca e in parte sulla groppa o in più punti lungo la schiena: a seconda dell’antiparassitario che vi prescriverà il vostro veterinario, vi darà anche le indicazioni su come applicarlo. Ovviamente se utilizzate prodotti da usare lungo tutta la schiena, poi bisognerà evitare che il cane si lecchi.

La quasi totalità delle persone è convinta che l’antipulci vada applicato quando il cane è bello pulito. La frase che si sente spesso è ‘Ho fatto fare il bagno al mio cane, poi gli ho messo l’antipulci, ma non ha fatto effetto’ oppure ‘Sì, ha messo l’antipulci, lo ha fatto il toelettatore quando ha fatto il bagno’. Prima di tutto considerate che è vero che esistono dei bagni medicati appositi che eliminano i parassiti, ma funzionano in quel preciso momento per uccidere i parassiti presenti sul corpo, ma non lo proteggono da quelli che lo aspettano fuori dalla porta.

Seconda cosa: è ovvio che il prodotto non funzioni, gli spot on vanno sempre applicati lontano dal bagno, consiglio almeno 5 giorni prima e 5 giorni dopo. Questo perché gli spot on per diffondersi dal punto di applicazioni in tutto il corpo, utilizzano il grasso cutaneo. Se tu subito prima o pochi giorni prima mi fai il bagno, elimini questo strato di grasso e lo spot on non si diffonderà, rimanendo confinato nel punto di applicazione. Se invece mi fai il bagno poco tempo dopo averlo applicato, porterai via il prodotto.

Altro consiglio è quello di applicare questi spot on alla sera, quando non c’è il sole, per minimizzare gli effetti che la luce solare potrebbe avere con le sostanze in essi contenuti. Inoltre se utilizzate un prodotto per la prima volta, magari ne usate metà dose, se non ci sono particolari effetti secondari, il giorno dopo utilizzate la dose rimanente. Dalla volta successiva, utilizzate tranquillamente il prodotto in un’unica applicazione.

Collari

Per quanto riguarda i collari, più o meno valgono le solite indicazioni. Niente fai-da-te: non tutti i collari hanno la medesima efficacia contro tutte le malattie. Bisogna sempre scegliere quello della taglia adatta, esattamente come per gli spot on bisogna scegliere la categoria di peso corretta. Alcuni collari non devono mai entrare in acqua, altri possono farlo, ma solo 4-5 giorni dopo la loro applicazione; alcuni possono essere associati con determinati spot on, altri no: anche qui sarà il vostro veterinario a dirvi come e quando usarli.

Altra cosa importante: i collari ogni tot mesi vanno cambiati, sulla confezione c’è scritto chiaramente quanto durano, inutile lasciarli quando hanno esaurito la loro efficacia, al cane non servono e si riempie di pulci e zecche.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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