Vaccinazioni coniglio: quando farle e costi
Vaccinazioni del coniglio: quando si vaccina per la Mixomatosi e per la Malattia Emorragica Virale e costi della vaccinazione.
Quali sono le malattie per cui si vaccinano i conigli? Scopriamolo insieme. Fondamentalmente sono due: la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale. Sarà il vostro veterinario a concordare con voi il piano vaccinale e il tipo di vaccino da eseguire, che sarà sempre preceduto da una visita: ricordatevi infatti che la vaccinazione non è curativa, ma preventiva e che va fatta con l’animale in perfetta salute.
Molto spesso infatti accade che, magari per mancanza di tempo, si porti il coniglio a vaccinare quando ha un po’ di diarrea, magari è inappetente, ha male in bocca, sperando di curarlo e di vaccinarlo in contemporanea. Non funziona così: in questi casi prima si tratta la patologia e solo quando il coniglio starà benissimo si potrà vaccinarlo.
Un’obiezione che si sente spesso da parte del proprietario è questa: ‘Perché devo vaccinare il mio coniglio? Sta sempre in casa e non viene mai a contatto con altri animali’. Il problema è che sia la Mixomatosi che la Malattia Emorragica Virale possono essere trasmesse sia tramite il contatto diretto con animali malatia sia tramite animali vettori: flebotomi, zanzare, mosche, moscerini possono fungere da vettore passivo. E visto che nelle nostre case questi insetti entrano regolarmente, il rischio è alto.
Ci sono poi zone maggiormente a rischio, vuoi magari per la maggior presenza di conigli selvatici, vuoi per la presenza di allevamenti di conigli: sarà dunque il vostro veterinario a concordare con voi la necessità di effettuare queste vaccinazioni.
Vaccinazione contro la Mixomatosi
Parleremo diffusamente della malattia nota come Mixomatosi in un prossimo articolo, però diamo un paio di informazioni adesso per capire perché sia importante vaccinare i conigli per questa malattia. Si tratta di una malattia virale molto contagiosa, spesso mortale. Il coniglio si contagia tramite il contatto con altri conigli malati o tramite vettori passivi, come gli insetti. Può avere un andamento acuto, rapidamente mortale o cronico. Quei pochi conigli che sopravvivono, possono diventare portatori e quindi diffusori del virus. Così come esistono anche portatori asintomatici: diffondono la malattia, ma non sviluppano i sintomi.
Sintomi che sono rappresentati principalmente da scolo oculonasale, congiuntivite, rigonfiamenti su testa e arti e edema dei genitali. Esiste anche una forma senza la formazione di noduli, ma con congiuntivite, sintomi respiratori e lesioni ai genitali. Non esiste terapia.
I conigli possono essere vaccinati già all’età di 30 giorni, a seconda del vaccino e del protocollo utilizzato dal veterinario, ci potrà o meno essere un richiamo a 60-80 giorni. Poi si effettua un richiamo ogni 4-6 mesi, anche se sono usciti recentemente vaccini che richiedono solamente un richiamo annuale.
Dopo il vaccino, nel punto di inoculo potrebbe svilupparsi un piccolo granuloma dolente. Non bisogna preoccuparsi, ma sarebbe bene la prossima volta provare a cambiare tipo di vaccino. Inoltre essendo il vaccino per la Mixomatosi costituito da virus vivo attenuato, è possibile che nella settimana successiva alla vaccinazione il coniglietto sviluppi una forma leggera e benigna della malattia. Anche qui non bisogna preoccuparsi, passa da sola e questi conigli avranno un’immunità maggiore.
Vaccinazione contro la Malattia Emorragica Virale
La Malattia Emorragica Virale è una patologia molto grave, con alto tasso di mortalità e molto contagiosa. Colpisce conigli sopra i 30-50 giorni e anche qui si può trasmettere o per contatto diretto con animali malati o tramite vettori passivi, insetti o indumenti e oggetti contaminati. Il tempo di incubazione della malattia è molto breve, massimo 72 ore.
I sintomi sono quelli di emorragie dalla bocca, dal naso e dall’ano, sintomi eccitativi, starnuti e morte. Talvolte la morte è improvvisa, apparentemente senza sintomi. Non esiste terapia e mentre con la Mixomatosi qualche raro caso di sopravvivenza c’è, con la MEV tutti i contagiati sono destinati a morire rapidamente.
A differenza della Mixomatosi, il vaccino è totalmente inattivato e di solito si vaccina a due mesi e mezzo: a seconda del tipo di vaccino utilizzato si dovrà fare un richiamo dopo un mese, richiami semestrali o richiami annuali. Adesso in commercio si trovano vaccini che contengono entrambe le malattie.
Costi del vaccino
Il costo del vaccino per i conigli è a discrezione del veterinario. Nel costo del vaccino di solito è compresa sia la visita clinica che il vaccino vero e proprio. Differenze potreste trovarle a seconda della zona in cui abitate (ci sono città in cui la vita è più cara) e del tipo di vaccino utilizzato: il vaccino che contiene entrambe le malattie, da fare annualmente avrà un costo leggermente maggiore, ma lo farete solo una volta all’anno. Il vaccino con richiami semestrali vi costerà un pochino di meno a singolo vaccino, ma andrà ripetuto due volte. E sì, si paga ogni volta che si fa il vaccino, esattamente come si paga ogni volta che si compra il pane. Questo tanto per fugare dubbi dell’ultimo minuto.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Robobobo – www.understandinganimalresearch.org .uk – Reconstructionist – Snailrind