Siamo in grado di riconoscere le emozioni degli animali
Uno studio della Walden University di Minneapolis conferma che siamo in grado di riconoscesere le emozioni dei nostri animali.
Dopo anni passati a contatto con cani, si è creata una naturale empatia tra le persone e gli amici a quattro zampe, che ha reso tutti noi capaci di interpretare le espressioni dei cani.
Lo studio è stato condotto grazie all’aiuto di Mal, un cane poliziotto di cinque anni, che ha prestato il volto per un servizio fotografico. Nelle foto, Mal si mostrava sorpreso, spaventato, arrabbiato, disgustato, felice o triste.
Le fotografie sono state mostrate a cinquanta persone, divise in due gruppi: il primo era rappresentato da coloro che avevano familiarità coi cani, mentre il secondo gruppo non aveva mai avuto contatti diretti con loro.
I risultati certo non sorprendono chi da anni vive con un cane e sa di capire che cosa gli sta passando in testa in ogni momento: l’espressione di felicità è stata quella riconosciuta con maggior facilità (88%), mentre la rabbia si classifica al secondo posto (70%); il 45% dei volontari ha capito quando Mal si mostrava spaventato, mentre il 37% dei partecipanti allo studio ha riconosciuto l’espressione di tristezza. Il disgusto e la sorpresa sono state invece le espressioni più difficili da identificare.
È emersa poi una differenza tra i due gruppi di volontari: chi non ha mai avuto contatti coi cani riconosce meglio dell’altro gruppo le emozioni negative. Questo può essere spiegato dal fatto che spesso i proprietari di cani si auto-convincono che il loro animale non sia aggressivo, associando le espressioni di aggressività al momento di gioco.
La psicologa Tina Bloom, che ha condotto la ricerca, afferma:
Non c’è dubbio che gli esseri umani abbiano la capacità di riconoscere gli stati emotivi di altri esseri umani con precisione. Noi abbiamo dimostrato che con la stessa precisione –sebbene non perfettamente- possano identificare anche le espressioni facciali di un cane.
E conclude:
Anche se gli esseri umani spesso pensano a loro stessi come esseri isolati dal resto della natura, il nostro studio suggerisce che esistono modelli che collegano tutti gli esseri viventi e uno di questi è la comunicazione emotiva.
Via | Dailymail
Foto | purpleapple428 via photopin