Alimentazione tartarughe di terra, la dieta corretta per le nostre Testudo
L'alimentazione delle tartarguhe di terra è un fattore importante. È fondamentale stabilire fin da subito quale sia la loro corretta alimentazione, visto che molte loro malattie dipendono proprio da errori di tipo alimentare.
Che ne dite se andiamo a dare uno sguardo all’alimentazione delle tartarughe di terra? Qui parleremo prettamente delle Testudo (Greca, Hermanni e Marginata), visto che comunque sono quelle più diffuse sul nostro territorio.
È importante stabilire fin da subito una corretta dieta per le nostre tartarughe, in quanto molte delle loro malattia sono provocate da un’errata alimentazione. Inoltre spesso si prendono le tartarughe sull’onda dell’entusiasmo del momento, ma magari non si conoscono le loro abitudini alimentari e di gestione ed ecco che ti ritrovi con tartarughe terrestri immerse nella vaschetta dell’acqua e che mangiano scatolette per gatti e tartarughe acquatiche libere per casa che mangiano solo verdura.
Dieta corretta per una tartaruga terrestre
Le nostre Testudo sono tartarughe vegetariane: ciò significa che la loro alimentazione deve essere basata solamente su alimenti di origine vegetale, prediligendo quelli ricchi di fibra, di vitamine e di calcio, eliminando quelli troppo proteici o grassi. Lo so, in natura capita che una tartaruga mangiando un ciuffo di erba si mangi anche la chiocciolina o il lombrico che lì era nascosto, ma si tratta di evenienze rare, non vuol dire che tutti i giorni debbano farlo.
Ovviamente la cosa migliore sarebbe avere un bel pezzo di prato recintato (onde evitare che la tartaruga scappi, ma attenzione che si arrampicano e scavano buche, che vengono calpestate da persone, auto, falciatrici o che vengano mangiate dai cani), con erbe di prato miste e non trattate e farle pascolare liberamente.
Là dove questo non sia possibile, ecco che dobbiamo fornirgli noi l’alimento corretto. Questo deve essere formato dal 90% di erbe di campo come il dente di leone, trifoglio, ravizzone, lattuga, radicchio, insalata romana, cardi, fiori di rosa e violetta, erba medica, brassicacee (cavolo, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, verza), mentre il restante 10% deve essere fatto di frutta e ortaggi, come pomodori (non la parte verde), ananas, mele, melone, pere, anguria, zucchine peperoni dolci. Occhio a non fare il contrario.
A questo mangime da voi preparato va aggiunto una spolverata di osso di seppia grattugiato, per fornire il giusto apporto di calcio. Dovete preparare giornalmente questo mangime il più misto possibile, in modo da garantire alla vostra tartaruga il corretto apporto di nutrienti. L’erba e l’insalata devono essere ovviamente freschi e non trattati chimicamente.
L’acqua deve essere sempre a disposizione, fresca, con ciotole basse in cui la tartaruga possa comodamente entrare e possibilmente non affogare.
Come somministrare l’alimento
Ho già detto che l’alimento da somministrare deve essere il più fresco possibile. Le giovani tartarughe neonate mangiano le stesse identiche cose degli adulti, solo che dovete ricordarvi di sbriciolarle fini fini, perché hanno la bocca più piccola. Questo in realtà vale anche per le tartarughe adulte, bisogna sempre fornire pezzi di cibo adeguati alle loro dimensioni.
Le verdure devono essere sempre freschissime, quando vedete che cominciano ad appassire, buttatele via. Questo tipo di alimentazione va bene per le Testudo, ma potrebbe essere indicato anche per la Geochelone pardalis e la Geochelonis sulcata, mentre se avete una Geochelone carbonaria conviene aggiungere una maggiore percentuale di frutta.
Cibi da non somministrare ed effetti di una dieta errata
Avete presente tutte quelle tartarughe di terra con gli scuti piramidali? Molti proprietari sono convinti che siano più belle le tartarughe così, ma in realtà quello è solo l’esito di una cattiva alimentazione. Una dieta molto proteica porta a questo risultato, ma il problema è che provoca un’usura eccessiva dei reni della tartaruga. Quindi fondamentalmente per soddisfare un loro desiderio egoistico, stanno facendo del male alla loro tartaruga.
Ecco un elenco dei cibi da non somministrare a una tartaruga:
- cibo per tartarughe d’acqua, di solito quelle comuni che teniamo in acquario sono carnivore
- cibo per cani o gatti, niente proteine animali alle tartarughe terrestri
- la parte verde delle patate e dei pomodori, contiene la solanina che è tossica
- legumi
- cioccolato
- dolci di qualsiasi natura e genere, ivi compresi i gelati
- pane, pasta, grissini, biscotti, fette biscottate, cracker e qualsiasi altro carboidrato vi venga in mente
- le lasagne avanzate a pranzo
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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