I piccioni riconoscono chi vuole loro bene
Secondo uno studio i piccioni riconoscono le espressioni facciali degli umani
Sono certo che i piccioni di Mike Tyson lo riconoscono e gli si avvicinano senza timori. Pare che questa sia una caratteristica dei piccioni, infatti: questi uccelli possono riconoscere le persone che saranno disposte a nutrirli e quelle che, invece, li spaventeranno e li scacceranno in brutto modo.
Un gruppo di ricercatori francesi, infatti, ha pubblicato uno studio in cui si esamina il fatto che i piccioni che vivono nelle zone urbane hanno imparato a riconoscere gli umani amici da quelli ostili. Praticamente in un parco cittadino i ricercatori hanno studiato i piccioni mentre si rapportavano a due persone che li nutrivano. In una prova si trattava di un uomo e una donna, in una seconda due donne. Non solo: gli umani erano vestiti in maniera diversa e uno dei due dava da mangiare ai piccioni e l’altro li disturbava. I due, poi, si sono scambiati i vestiti ma questo non ha influito affatto sui piccioni che si recavano sempre da quella persona che li nutriva e non da quella che in precedenza li aveva spaventati.
Sinceramente, non mi pare una novità: ricordo un vecchio prete che non appena vedeva i piccioni sul campanile della chiesa, saliva e andava a disturbarli. Bastava un paio di volte e i piccioni non si presentavano più. Scendendo dal campanile il prete diceva: “Sono animali intelligenti e hanno buona memoria: si ricorderanno che qui non devono venire”.
E voi i piccioni li nutrite o li spaventate?
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