Dibattiamo: come si insegna ai bambini l’amore per gli animali?
Se mi seguite da qualche tempo saprete della mia netta preferenza per i cani rispetto ai bambini. Sono consapevole però che, se vogliamo che il futuro del mondo sia più roseo dell’attuale presente, è proprio nei bambini che dobbiamo confidare. Alcune delle idee e convinzioni che ci portiamo avanti per il resto della vita ci […]
Se mi seguite da qualche tempo saprete della mia netta preferenza per i cani rispetto ai bambini. Sono consapevole però che, se vogliamo che il futuro del mondo sia più roseo dell’attuale presente, è proprio nei bambini che dobbiamo confidare. Alcune delle idee e convinzioni che ci portiamo avanti per il resto della vita ci vengono insegnate da piccoli. ricordo che l’amore e la passione per gli animali mi è stata dettata da un mio cugino che mi parlava di quanto fosse crudele e inutile la vivisezione, di quanto fossero barbari gli abbandoni e altre amenità simili. Da quel momento ho fatto mio il principio che la Natura e gli animali vanno difesi da ogni sopruso. Ho “tramandato” questo mio credo ai miei cugini più piccoli con discreti risultati. Quando, però, leggo le notizie di cronaca mi domando: ma i genitori dove sono?
A prescindere da quello che ho imparato sono sicuro che se avessi mai fatto del male ad un animale i miei genitori mi avrebbero punito molto duramente, tanto da farmi passare la voglia di rifarlo. Ora, però, sembra quasi che certe azioni criminali passino per “ragazzate” e che i genitori le liquidino con un colpo di spugna. Leggo ora, dalle pagine de La Repubblica di un sindaco ligure che istituirà delle giornate della caccia con tanto di battuta di caccia al cinghiale. Il sindaco ha detto che :
La caccia che noi insegneremo non è di aggressione, ma di difesa. I contadini sono assediati dagli animali: i bambini devono capire che è giusto imparare a difendersi. Sulle magliette che regaleremo ai piccoli abbiamo fatto scrivere: “La caccia è passione, istinto, ragione ma, soprattutto, è rispetto per la natura”.
La caccia vista come un gioco con tanto di magliettine colorate e festa a fine battuta. Magari il mio astio verso i cacciatori mi rende cieco sulle finalità educative di questa iniziativa ma credo che sarebbe equivalente a dire “picchio il mio cane così si saprà difendere” o “abbandono il mio cane così se si perde impara a tornare a casa da solo”. Come detto, non sono obbiettivo nel mio giudizio, tanto più perché non ho figli. Voi cosa ne pensate? credete che questo metodo sia corretto per insegnare ai bambini il rispetto e l’amore per la natura e per gli animali?
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