Petsblog Barney Bush è volato sul Ponte Arcobaleno

Barney Bush è volato sul Ponte Arcobaleno

Muore Barney, il cane di George W. Bush.

Barney Bush è volato sul Ponte Arcobaleno

È solo domenica ma, purtroppo, non è una di quelle domeniche allegre per noi amanti degli animali. Un ex “First Dog” è appena volato sul ponte dell’arcobaleno, raggiungendo i suoi predecessori e amici. Si tratta di Barney, lo Scottish terrier che ha zampettato sui pavimenti e sui prati della Casa Bianca durante gli otto anni del mandato di George W. Bush. Noi lo conosciamo come un uomo con qualche difetto dal punto di vista politico ma il suo racconto della vita con Barney è quello che potrebbe fare chiunque di noi.

Laura e io siamo tristi di annunciare che il nostro Scottish Terrier, Barney, è morto. Il piccolo era stato colpito da linfoma e dopo dodici anni e mezzo di vita, il suo corpo non riusciva a combattere la malattia. Barney ha apprezzato la vita all’aria aperta. Amava accompagnarmi quando andavo a pesca. A Camp David, la sua attività preferita era a caccia di palle da golf sul green.

Continua l’ex presidente:

Barney ha sorvegliato l’ingresso South Lawn della Casa Bianca, come se fosse un agente dei servizi segreti. Ha vagato per le sale del West Wing alla ricerca di prelibatezze dai suoi molti amici. E’ stato il protagonista nella sua Barney Cam e ha condotto il popolo americano nel tour di Natale della Casa Bianca. Barney ha salutato regine, capi di Stato e primi ministri. Era sempre gentile. Barney era al mio fianco durante i nostri otto anni alla Casa Bianca. Non ha mai discusso la politica ed è stato sempre un amico fedele. Mi mancherà il nostro amico.

Via| Yahoo

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come insegnare al cane a fare i bisogni fuori
Cani

Uno dei problemi maggiori quando si accoglie un cane in casa, è di insegnargli a fare i bisogni fuori. Da cucciolo tenderà a sporcare a terra, prima di abituarsi a chiedere di uscire e da adulto dovremo noi avere tanta pazienza. I cani di una certa età o con patologie specifiche, infatti, hanno qualche problema a gestire correttamente impulsi e stimoli.