Cane sordo impara il linguaggio dei segni
Un bassotto di nome Sparky ha imparato a capire quello che gli si dice. Nulla di particolare, penserete voi, anche il mio cane/gatto/coniglio eccetera, capisce quello che gli dico. Qui la situazione di partenza è lievemente diversa. Vi ricordate quando vi abbiamo insegnato a riconoscere i segnali che lancia il vostro cane? beh, Sparky ha […]
Un bassotto di nome Sparky ha imparato a capire quello che gli si dice. Nulla di particolare, penserete voi, anche il mio cane/gatto/coniglio eccetera, capisce quello che gli dico. Qui la situazione di partenza è lievemente diversa. Vi ricordate quando vi abbiamo insegnato a riconoscere i segnali che lancia il vostro cane? beh, Sparky ha fatto il percorso opposto. Il bassottino in questione è stato abbandonato ma ha avuto la fortuna di essere “adottato” da una scuola per ragazzi audiolesi del Missouri. La cosa non è casuale visto che anche Sparky è sordo.
La cosa non è stata percepita immediatamente. I primi giorni i responsabili della struttura non si erano nemmeno accorti di questo deficit uditivo del cane ma hanno intuito qualcosa quando si sono resi conto che Sparky non reagiva agli stimoli acustici. I ragazzi sordomuti, in compagnia di alcuni ragazzi del locale riformatorio impegnati in lavori socialmente utili, si sono adoperati per isegnare a Sparky ad interpretare il linguaggio dei segni. Sparky, adesso, sa rispondere esattamente a tutti i comandi che un cane normodotato conosce. Oramai conosce il “seduto”, il “no” e tanti altri comandi. Sia per i ragazzi del centro che per quelli del riformatorio Sparky è un “pet therapist” prezioso per la responsabilizzazione e per l’amore verso i diversamente abili.
Via| NY Daily News
Foto|Flickr