Leggende metropolitane sui gatti e i miti da sfatare sui nostri mici
Leggende metropolitane sui gatti: miti da sfatare
Dopo le leggende metropolitane sui cani, tocca oggi ai gatti: anche loro sono vittime di miti popolari, anzi, il folklore è sempre stato particolarmente cattivo con i gatti. Sin dalla notte dei tempi, soprattutto ai gatti neri, sono stati attribuiti poteri demoniaci, visto che erano considerati i famigli delle streghe.
Ma le leggende metropolitane sui gatti non si fermano qui: anche sulla loro salute e sul loro comportamento sono nati miti puramente inventati che tuttavia continuano ad esserci propinati come se fossero verità assolute. Andiamo dunque a scoprire cosa c’è di vero e cosa c’è di falso in queste leggende metropolitane sui gatti.
Leggende metropolitane sulla salute del gatto
Non è vero che… il gatto senza vibrisse perde l’equilibrio. E’ vero che il gatto utilizza le vibrisse soprattutto per valutare in condizioni di scarsità di luce la presenza di oggetti nelle vicinanze e scansare ostacoli oppure per interpretare la presenza di altri esseri viventi percependo lo spostamento d’aria che si ripercuote sulle vibrisse, però non c’entrano assolutamente nulla con l’equilibrio. Contate poi che le vibrisse sono comunque dei peli modificati, per cui soggetti anche loro a muta. E’ normale che ogni tanto il gatto perda le vibrisse vecchie per far posto a quelle nuove. Inoltre le vibrisse possono indicare anche lo stato emotivo del gatto in quel momento.
Non è vero che… il gatto prende la tenia mangiano le scatolette. I nostri gatti domestici di solito prendono la tenia, il Dipylidum caninum, ingerendo pulci infette. Quelli in campagna potrebbero prendere la tenia mangiando prede crude come alcuni roditori. Ma le scatolette non fanno assolutamente venire la tenia al gatto.
Non è vero che… al gatto fa bene il latte vaccino. A dire il vero ai gatti piace tantissimo il latte, il problema è che la maggior parte di loro non lo tollera perché non ha gli enzimi necessari per digerirlo. Ed ecco che potrebbe andare facilmente in diarrea.
Non è vero che… il gatto sterilizzato ingrassa. O meglio, è vero che sterilizzando il gatto si eliminano estrogeni e testosterone che tengono attivo il metabolismo, però è anche vero che fondamentalmente il gatto aumenta di peso perché fa poco movimento e perché noi gli diamo da mangiare tutte le volte che lo chiede esagerando con le dosi giornaliere. Lo prova il fatto che la maggior parte dei nostri gatti domestici ha la classica pancetta molle da gatto sterilizzato anche prima della sterilizzazione.
Leggende metropolitane sul comportamento del gatto
Non è vero che… il gatto fa le fusa solo quando è felice. A dire il vero le fusa nel gatto non indicano solo felicità, piuttosto uno stato di emozione intensa. Ricordatevi che i gatti fanno le fusa anche quando sono molto malati o quando provano molto dolore, esistono anche le fusa pre agoniche che il gatto fa poco prima di morire.
Non è vero che… i gatti cadono sempre in piedi. Prima di tutto, se il gatto cade dal sesto piano di un palazzo, è vero che avrà il tempo di rigirarsi in aria per atterrare sulle zampe, ma la velocità di caduta presa in sei piani di caduta, molto probabilmente provocheranno un impatto tale da provocare comunque fratture al micio. Se invece il gatto cade dal terzo piano in giù, non avrà il tempo materiale di girarsi e quindi potrebbe comunque impattare male sul terreno.
Non è vero che… i gatti rossi sono sempre maschi e i gatti tricolori sono sempre femmine. La maggior parte dei gatti rossi sono maschi, ma esistono anche le femmine. Per quanto riguarda le classiche squame di tartarughe o tricolori sono quasi sempre femmine, ma esistono anche dei rarissimi maschi che presentano un patrimonio genetico XXY e sono sterili. Nel corso della mia pratica ho solo visto un maschio squama di tartaruga.
Superstizioni sui gatti
Non è vero che… i gatti neri portano sfortuna. Perché discriminare un micio per il colore del suo pelo? Il problema è che nel medioevo i gatti neri venivano associati al diavolo e alle streghe, però visto che non siamo più nel medioevo è ora di smettere di credere a queste superstizioni.
Non è vero che… i gatti rubano il respiro. Ebbene sì, ci sono persone convinte che i gatti possano rubare il respiro ai neonati o anche alle persone adulte. Ovvio che se un gatto si accomoda col sederone sulla faccia di un bambino piccolo, potrebbe impedirli di respirare, ma non gli ruba il respiro per qualche motivo demoniaco. Ho sempre dormito con gatti acciambellati sulla testa o sul torace e a parte il disagio di dover sopportare cinque chili di peso e di fusa sul torace, non ho mai avuto particolari problemi di respiro.
Non è vero che… i gatti prevedono la morte delle persone accoccolandosi vicino ai moribondi. Esiste una spiegazione perfettamente razionale: il gatto, come ben sappiamo, ama stare vicino alle fonti di calore. Una persona in fin di vita, potrebbe avere una temperatura corporea più alta oppure è semplicemente per stare calda ha più coperte su di lei, per cui ecco che il gatto approfitta della situazione e si acciambella dove fa più caldo.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Mow T – Puukibeach – Jon_a_Ross – RocketJim54