Carne di cane, macellaio chiude mattatoio: animalisti lo aiutano ad aprire minimarket
Succede in Cambogia: animalisti convincono un macellaio a chiudere il suo mattatoio di carne di cane e ad aprire un normale minimarket.
E’ successo in Cambogia: qui un macellaio ha chiuso il suo mattatoio di carne di cane grazie all’aiuto degli animalisti che gli ha permesso di aprire un minimarket. Con sollievo dei residenti di zona. In un villaggio cambogiano Buth Pith e la moglie Khath Hach gestivano da circa sette anni un mattatoio di carne di cane. Il 38enne ha spiegato che prima vendeva pesce d’acqua dolce, ma quando ha notato che altre persone del villaggio macellavano cani e guadagnavano più soldi, ha deciso di cambiare lavoro e di macellare cani. L’uomo non sa quanti cani abbia ucciso finora, ma di sicuro erano 5-8 al giorno.
La moglie Khath, 37 anni, ha specificato di non aver mai gioito di questa attività, anzi, era assai a disagio, ma era costretta a farla per poter mantenere la loro famiglia (la coppia ha due bambini). Tuttavia molti concittadini si lamentavano di questo mattatoio non riuscendo più emotivamente a sopportare i guaiti dei cani. Anche i genitori della coppia continuava a dirgli di cambiare lavoro: essendo buddisti, secondo le teorie della reincarnazione, infliggere sofferenza ai cani avrebbe portato loro sfortuna.
A questo punto si sono inseriti nella vicenda alcuni attivisti per i diritti degli animali in Cambogia: dovevano trovare un modo per far cambiare lavoro alla coppia. E ci sono riusciti: hanno chiuso questo piccolo macello della città di Chi Meakh nel Kampong Thom, hanno salvato i 15 cani che stavano nelle gabbie portandoli in un rifugio a Phnom Penh e hanno convertito il macello in un minimarket.
La coppia di coniugi è ora più serena: da quando hanno aperto il minimarket sono sollevati, i vicini non li guardano più male e anche il loro karma è sano e salvo. Questa piccola vittoria in Cambogia va a sommarsi a quella relativa alla provincia di Siem Reap che, a luglio, ha vietato la macellazione, la vendita e l’acquisto di carne di cane.
Bisogna anche dire che, in realtà, in Cambogia da tradizione non si mangiava la carne di cane perché veniva considerata una cosa che portava sfortuna. Tuttavia nel vicino Vietnam è uso e consuetudine mangiare carne di cane e e negli ultimi anni questa tendenza è arrivata anche in Cambogia.
Via | La Stampa
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