Pitoni in casa, rettili come animali d’affezione
Eravamo rimasti al cane o al gatto, animali d’affezione tipici da tenere in casa, e al massimo la nostra mente ci concedeva di accettare una tartaruga, un pesce, o un pappagallo, ma oggi la possibilità di reperire qualsiasi tipo d’animale, legalmente o di contrabbando, ha decisamente aumentato le tipologie di animali che dovrebbero rientrare nella […]
Eravamo rimasti al cane o al gatto, animali d’affezione tipici da tenere in casa, e al massimo la nostra mente ci concedeva di accettare una tartaruga, un pesce, o un pappagallo, ma oggi la possibilità di reperire qualsiasi tipo d’animale, legalmente o di contrabbando, ha decisamente aumentato le tipologie di animali che dovrebbero rientrare nella categoria.
Uso il condizionale perchè fatico a considerare un ragno come animale d’affezione, così come un
serpente, ma pare che il numero di italiani che sceglie il serpente come animale domestico stia aumentando, soprattutto gli amanti del pitone, purtroppo la volontà di tenere in casa questo regale animale non è direttamente proporzionale alla conoscenza che abbiamo di lui, del suo ambiente e delle sue abitudini.
La prima difficoltà da affrontare è il luogo dove tenerlo, il pitone necessita di un terrario di circa un metro di lunghezza, temperatura costante di circa 30°, umidità minima del 60%, la sua alimentazione varia tra topi e topi vivi, è evidenti che i prezzi per iniziare e mantenere nel tempo i pitoni sono elevati, e troppo spesso questi animali vengono successivamente abbandonati o uccisi perchè difficili. Infine, ritenerli animali d’affezione è sbagliato, al massimo siamo noi ad affezionarci a lui perchè incantevole, ma siamo anche in grado di dargli tutte le cure di cui necessità?
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