Storia di un cane che corre nel vento
Un romanzo bello, intenso e interessante che ci aiuta a riflettere su quelle violenze che a volte infliggiamo ai nostri cani forse senza nemmeno accorgercene.
Doglands. Storia di un cane che corre nel vento, di Tim Willocks, è un romanzo che ha come protagonista un cane e che riesce a coinvolgere il lettore dalla prima all’ultima pagina. Si sente fin dalle prime righe che l’autore è un amante dei cani: nella realtà, Tom Willocks ha vissuto con quattro cani e cioè Gul, un pastore tedesco, Auda e Lily, due levrieri – bianca la prima e nera la seconda – e infine un lurcher bianco di nome Feargal (e Furgul è il nome del protagonista di questo romanzo).
La storia di Doglands prende le mosse dalla nascita di una cucciolata di cani di greyhound nel Dedbone’s Hole, campo di prigionia per cani greyhound destinati alle corse.
Naturalmente i cani di questo campo sono selezionatissimi e devono rispondere a tutti gli standard di razza, altrimenti vengono fatti fuori in maniera brutale. Purtroppo per Furgul, lui non è un cane di “razza pura”…
Bello e intenso il passaggio in cui Furgul parla con Keeva, la sua mamma, del padre, Argal, entrato per amore di Keeva nel campo di prigionia.
“Ora dov’è?”, chiese Furgul.
La madre fece spallucce. “Tuo padre è come il vento: va dove vuole e fa quel che vuole”.
“Wow”, esclamò Furgul. “Deve avere un padrone davvero simpatico”.
“Argal non ha padroni”, chiarì Keeva. “È libero”.
Furgul corrugò la fronte. “Cosa significa libero?”.
“Non lo so”, ammise Keeva, oscurandosi sul muso. “Ha provato a spiegarmelo, aveva qualcosa a che fare con un posto chiamato Doglands”.
“Doglands?”. Il pelo sulla schiena di Furgul si drizzò di colpo. Quella parola gli entrò subito nel sangue. “E cosa ti ha detto a riguardo?”.
“Non è che lo stessi proprio ascoltando. Ero innamorata”.
“Dove si trovano le Doglands?”.
“Non so nemmeno questo”, rispose Keeva, con lo sguardo rannuvolato dalla confusione e dal dolore.
Cosa siano le Doglands ci viene brevemente spiegato in un corsivo a inizio romanzo:
Le Doglands sono dappertutto e da nessuna parte.
Perché i cani sono dappertutto e da nessuna parte.Vivono in un mondo in cui non comandano.
Ma a volte,
quando soffia il vento,
un cane si mette a correre.E questa è la sua storia…
Un romanzo bello, intenso e interessante che ci aiuta a riflettere su quelle violenze che a volte infliggiamo ai nostri cani forse senza nemmeno accorgercene.
Tim Willocks
Doglands. Storia di un cane che corre nel vento
Sonda, 2012
pp. 224, euro 14