Starnuti nel cane e gatto: cause e cosa fare
Avete un cane o un gatto che starnutiscono? Le cause possono essere diverse e indicare patologie differenti.
Starnuti nel cane e gatto: quali sono le cause? Capita talvolta che cani e gatti starnutiscano. Se succede ogni tanto è normale: magari una piccola irritazione da polvere o un odore particolare possono scatenare degli starnuti occasionali. Ma se gli starnuti persistono e sono accompagnati anche da altri sintomi (scolo nasale e/o oculare, il cane tira la narice, ripetizioni a raffica di starnuti, epistassi), ecco che allora quello starnuto non è normale, ma il sintomo di una patologia in corso. E bisogna anche dire che gli starnuti sono associati, solitamente, a problematiche diverse nel cane e gatto.
Starnuti nel cane: cause e terapia
Spesso i proprietari pensano che il cane che starnutisce abbia il raffreddore, ma raramente è così. La sindrome multifattoriale della tosse dei canili solitamente provoca sintomi respiratori, ma più tosse che starnuti.
Il cane non ha un raffreddore vero e proprio come la rinotracheite virale del gatto e se è vero che qualche eccezione può esserci, è più probabile che la causa degli starnuti sia un’altra.
Al primo posto ci mettiamo, senza ombra di dubbi, i corpi estranei. I forasacchi (o spighette o peru-peru) sono una costante, dalla primavera all’autunno. Ma a volte possono entrare anche fili d’erba o piccoli legnetti, quindi in tutte le stagioni dell’anno se vedete starnutire improvvisamente un cane è probabile che abbia un corpo estraneo nel naso. Gli starnuti da corpo estraneo sono improvvisi, il cane starnutisce a ripetizione e tira la narice nella quale è entrato il corpo estraneo. Spesso, inoltre, il proprietario riferisce che il cane un secondo prima stava bene, poi ha infilato la testa nell’erba e ha cominciato a starnutire.
Anche polvere o sabbia (se siete al mare) possono causare starnuti nel cane, ma in questo caso gli starnuti tendono a essere più autolimitanti.
Altre cause di starnuti nel cane sono la presenza di polipi (anche da infiammazioni croniche) e neoplasie (rare, ma non impossibili).
Se il cane starnutisce molto è possibile che si verifichi anche un’epistassi da rottura dei capillari, ma attenzione: forme di epistassi con o senza starnuti possono anche indicare altre patologie in corso, come Ehrlichiosi e Leishmaniosi.
La terapia dipende molto dalla causa: se è un’irritazione da polvere e sabbia e da sola non passa, è possibile che sia necessaria una terapia antibiotica per le sovrinfezioni batteriche e antinfiammatoria. Se il cane ha un corpo estraneo, l’unica è toglierglielo prima che scateni un’infiammazione cronica: spesso è richiesta la sedazione. Per visualizzare polipi o neoplasie è necessaria un’endoscopia con annessa biopsia, mentre in caso di Ehrlichiosi o Leishmaniosi il veterinario vi farà fare degli esami del sangue per accertare la causa dell’epistassi (anche test della coagulazione) e imposterà la terapia del caso.
Gatto che starnutisce: cause e terapia
Un po’ diverso il caso del gatto che starnutisce. Viste le ridotte dimensioni delle narici, è più difficile che un corpo estraneo vi entri, anche se non bisogna porre limiti alle possibilità. Inoltre nel gatto non ci sono malattie come l’Ehrlichiosi e la Leishmaniosi che provocano epistassi (o meglio: il gatto può prendere la Leishmania, ma solitamente provoca altri sintomi).
Se vedete un gatto starnutire è più probabile che:
- abbia una forma di rinite da inalazione di polvere
- abbia una forma allergica respiratoria (anche se più tipica la tosse da asma felina)
- abbia una forma di rinotracheite virale
- raramente forme di criptococcosi
La causa più probabile di tutte è che il gatto abbia i sintomi della malattia respiratoria felina, provocata solitamente da Herpesvirus. Il sintomo tipico della rinotracheite virale felina sono proprio gli starnuti con scolo nasale e/oculare. Inoltre non sono insolite riacutizzazioni periodiche di forme croniche virali e la comparsa di polipi nasali che possono provocare problemi di respirazione al gatto.
Anche qui la cura verrà stabilita in base alla causa: antibiotici, antinfiammatori e integratori per le forme di rinotracheite, eliminazione degli allergeni e terapie immunomodulatrici per le forme allergiche, mentre per i polipi nasali la sola terapia medica ha poca efficacia, bisognerebbe asportare chirurgicamente il polipo, ma si tratta di interventi piuttosto invasivi.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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