Non è un paese per gattare
Io pensavo che il mondo fosse diviso tra chi ama gli animali e chi non li ama. Evidentemente c’è una terza categoria: quelli a cui non piacciono quelli a cui piacciono gli animali. Questa è la storia di un’anziana signora di Roma, una gattara come tante, che curava i gatti randagi e andava a sfamarli […]
Io pensavo che il mondo fosse diviso tra chi ama gli animali e chi non li ama. Evidentemente c’è una terza categoria: quelli a cui non piacciono quelli a cui piacciono gli animali. Questa è la storia di un’anziana signora di Roma, una gattara come tante, che curava i gatti randagi e andava a sfamarli quando si trovavano nel giardino di una sua amica. Ieri questa signora è stata aggredita da un uomo che voleva impedirle di avvicinarsi alla colonia felina.
Il colpevole dell’aggressione è stato identificato in un modo poco ortodosso: durante l’aggressione ha perso le chiavi di casa e del cancello elettrico I carabinieri hanno cominciato a schiacciare il pulsane finché non hanno trovato un cancello aprirsi ed un uomo fermo sotto la pioggia che non poteva entrare visto che aveva perso le chiavi. Questo fatto è decisamente grave e non può essere tollerato. Personalmente non conosco gattare che si occupano di intere colonie feline e non so se quest’uomo potesse avere delle ragioni di base per quel gesto. Voi conoscete persone che si occupano di intere colonie feline? Com’è la reazione dei vicini? sono tolleranti oppure no?
Via| La Repubblica
Foto| Flickr