Aggressività nel cane da patologie neurologiche: cause e sintomi
Oggi parliamo della correlazione fra le patologie neurologiche del cane, i loro sintomi e il comportamento aggressivo nel cane.
Aggressività nel cane – Dopo aver parlato di aggressività nel cane provocata da malattie che provocano dolore o da malattie endocrine, oggi andiamo a parlare di comportamento aggressivo nel cane causato da patologie neurologiche. Si dovrebbe sospettare la presenza di una patologia organica quando il problema comportamentale del cane appare all’improvviso o si evolve rapidamente, quando compaiono fobie improvvise in un cane adulto senza che ci sia stato alcun trauma alla base, quando improvvisamente si aggravano alcuni sintomi. La parola “improvvisa” significa che il disturbo compare in pochissimo tempo, il cane di dieci anni che vi morde e ringhia da quando ne aveva uno non rientra in questo campo.
Rapporto fra aggressività nel cane e patologie neurologiche
In linea molto generale nell’ambito clinico l’aggressività nel cane potrebbe essere intesa come un sintomo non patognomonico di malattia che ha colpito il SNC (non patognomonico perché potrebbe essere comune anche ad altre malattie che non hanno a che fare con il sistema nervoso centrale). Ma perché le patologie neurologiche provocano aggressività nel cane?
Beh, diciamo che a volte l’aggressività è provocato da aumento della pressione endocranica con dolore; si può anche avere dolore provocato dalle malattie infiammatorie che coinvolgono le meningi. Il cane non può dire di avere mal di testa o emicranica. Sa di provare un dolore terribile e improvvisa e si sfoga nell’unico modo che conosce: mordendo lo sfortunato che si avvicina in quel momento.
Aggressività nel cane: le principali patologie neurologiche
Malattie metaboliche o organiche
- Vascolari: rare, comportano talvolta la comparsa di crisi convulsive
- Infiammatorie: cimurro con encefalite, epilessia o incontinenza
- Tossiche: antistaminici, cortisonici, acepromaziona, benzodiazepine, ansiolitici, ketamina…
- Anatomiche: idrocefalo congenito o secondario, malattie da accumulo
- Metaboliche: per scompensi ecco che si ha azione secondaria sul sistema nervoso centrale
- Idiopatiche
- Neoplasie
- Degenerative: abiotrofia congenita o idiopatica
Meningoencefaliti
Tendenzialmente colpiscono cani di qualsiasi età, ma sono più frequenti nei giovani. Il dolore è il sintomo più eclatante, cosa che scatena l’aggressività del cane e variazioni del suo comportamento. La Rabbia rientra in tale categoria.
Idrocefalo
Abbiamo due tipi di idrocefalo:
- idrocefalo congenito: altera l’apprendimento e lo sviluppo comportamentale del cane. Il cane gioca poco, evita di prendere l’iniziativa, sporca dove si trova, talvolta si ha sordità o alterazioni della vista. Il dolore provocato dall’aumento della pressione intracranica causa aggressività
- idrocefalo acquisito: anche qui l’aggressività è provocata da aumento della pressione intracranica. Il cane cambia il carattere e umore, si ha insonnia e comportamenti di eliminazione inappropriata intermittente
Malattie tossiche
- Ansiolitici, benzodiazepine, acepromazina, ketamina possono provocare aggressività in quanto agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale
- Antistaminici e cortisone provocano eccitazione o depressione
- Steroidi anabolizzanti provocano comportamenti aggressivi
Neoplasie
Tumori localizzati nella zona frontale e temporale possono provocare aggressività nel cane. Ma anche metastasi al diencefalo provocano alterazioni del comportamento, anche se di solito di tipo depressivo (insonnia, appetito capriccioso, apatia). Anche qui l’aggressività compare per aumento della pressione intracranica e relativo dolore provocato dalla compressione. Nel cane anziano si hanno forme di tumore alla corteccia cerebrale che provocano comportamento aggressivo anomalo: prima morde, poi si ha la fase di minaccia e non c’è la fase di appagamento
Epilessia e crisi convulsive
A seguito di crisi convulsive generalizzate talvolta capita che si manifestino episodi di aggressività, soprattutto nella fase successiva alla crisi vera e propria, probabilmente provocati dai conseguenti deficit sensoriali. Spesso dopo le crisi il cane manifesta per un periodo variabile una forma di cecità centrale chiamata amaurosi: ecco che non vedendoci, potrebbe mordere
Disturbi comportamentali
Ci sono disturbi comportamentali che compaiono già durante la fase dello sviluppo del cane come la sindrome dissociativa, tipica del Pastore tedesco e del Bull terrier. Le femmine pre puberi manifestano paura e evitamento, i maschi appaiono troppo impulsivi. A volte il cane sembra mordere nel vuoto oppure morde il proprietario quando questi cerca di spostare l’attenzione del cane.
Altra patologia è la distimia, tipica del Pastore dei Pirenei, del Bull terrier, del Dobermann e del Bichon Frisé. Molti dei cani affetti da distimia soffrono anche di Sindrome di Cushing e in casi bipolari il cane ha anche idrocefalo: l’animale ha un umore variabile, nella fase eccitativa il cane spesso ha degli episodi di aggressività
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Foto | smerikal