La Zanicchi parlamentare vota a favore della sperimentazione su cani e gatti randagi
Mentre tutto il mondo degli animalisti e dei semplici proprietari di animali d’affezione si sta battendo perché venga cambiata la legge che prevede di usare cani e gatti randagi nella sperimentazione, esce un’inquietante intervista a Iva Zanicchi.Pare che la nota cantante abbia votato a favore di tale normativa, ma senza rendersi conto bene di quello […]
Mentre tutto il mondo degli animalisti e dei semplici proprietari di animali d’affezione si sta battendo perché venga cambiata la legge che prevede di usare cani e gatti randagi nella sperimentazione, esce un’inquietante intervista a Iva Zanicchi.
Pare che la nota cantante abbia votato a favore di tale normativa, ma senza rendersi conto bene di quello che faceva. L’intervista, rilasciata a Patrizia Pertuso per Metro, un quotidiano free-press, sta facendo il giro della rete. Ed è piuttosto inquietante, visto che la Zanicchi afferma che non avendo tempo di seguire tutte le commissioni si è fidata dei suoi assistenti. Credo che scatenerà una ridda di commenti anche il suo noncurante
adesso comunque voglio rimediare: spingerò per sperimentare in vitro, tanto i risultati sono gli stessi
visto che la sperimentazione senza animali è uno dei nodi cruciali della battaglia tra animalisti e scienziati.
Chissà, forse dovremmo chiederle, per riparare ai danni commessi, di firmare la petizione già siglata da personaggi come la Brambilla e Veronesi.
Spero soltanto che ora l’opinione pubblica non si perda in mille discussioni sulla Zanicchi, dimenticando le persone che hanno ideato e messo per iscritto tutta la legge, compresa la possibilità di effettuare esperimenti senza anestesia e di poter usare più volte uno stesso animale.
Via | Giornalettismo
Foto | TvBlog