Animali a rischio estinzione: cosa è successo negli ultimi 50 anni?
Animali a rischio estinzione: ecco cosa è accaduto negli ultimi 50 anni.
Animali a rischio estinzione: cosa è accaduto veramente? È a questa domanda che hanno recentemente voluto rispondere i membri del Wwf, secondo i quali negli ultimi 50 anni, ovvero dal 1970 fino al 2016, si è registrata una riduzione di ben due terzi della popolazione di animali selvatici nel mondo.
Un dato che deve far riflettere, soprattutto se si considera il fatto che questo spaventoso trend non sembra arrestarsi. A provocare la scomparsa di tanti animali è soprattutto l’azione dannosa dell’uomo. Le campagne di sensibilizzazione stanno senza dubbio facendo molto per migliorare la situazione, ma purtroppo non è ancora abbastanza.
La razza umana sta sempre più devastando gli habitat naturali di tanti animali, che finiscono per ritrovarsi non solo senza una casa, ma anche senza fonti di sostentamento. Non c’è da sorprendersi se a lungo andare tante specie si stiano dunque estinguendo. Si stima che dal 1970 al 2016 il 68% della fauna è andata incontro a questo triste destino.
Come se tutto ciò non bastasse, le azioni sconsiderate dell’uomo stanno portando allo sviluppo di emergenze come quella che stiamo ancora affrontando. Pandemie come quella del Covid-19 nascono quando si mettono in contatto uomo e specie animali che normalmente non dovrebbero “incontrarsi”. Tutto ciò agevola la trasmissione dei virus, portando alle conseguenze che ben conosciamo e che hanno cambiato le nostre vite radicalmente.
Come ha spiegato Marco Lambertini, direttore del Wwf internazionale:
Per 30 anni abbiamo visto la caduta accelerare e continua nella direzione sbagliata. Stiamo assistendo alla distruzione della natura da parte dell’umanità. In effetti, è un ecocidio.
via | Ansa
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