Pododermatite coniglio: sintomi, rimedi e cura
Parliamo di pododermatite nel coniglio, andando a vedere cause, sintomi, rimedi e cura. E come migliorare la gestione del coniglio per evitare lo sviluppo di questa malattia.
Una malattia di comune riscontro nei conigli è la pododermatite. Controllate la parte inferiore delle zampe posteriori del vostro coniglio: se notate un’area senza pelo e arrossata, allora si tratta del primo stadio della malattia. Se, invece, notate un’area molto arrossata, gonfia, con croste e ulcere, allora vuol dire che la malattia è in uno stadio avanzato. Il problema è che il coniglio, a differenza di cani e gatti, non ha i cuscinetti plantari di protezione. Quindi, in determinate condizioni, ecco che la cute si infiamma e si irrita, causando questa patologia. Ma vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia della pododermatite nel coniglio.
Pododermatite coniglio: cause e sintomi
Ci sono diversi motivi per cui il coniglio sviluppa la pododermatite:
- assenza di cuscinetti plantari che proteggono la zampa
- substrati troppo duri (il coniglio ha le zampe strutturate per camminare e correre sul terriccio e sull’erba, quindi su substrati morbidi. In casa, il pavimento è troppo duro)
- unghie non retrattili (nel prato, quando il coniglio appoggia la zampa, l’unghia entra nel terriccio e così facendo riesce ad appoggiare tutta la zampa. Sul pavimento duro, le unghie non affondando, fungono da leva e il peso della zampa viene caricato tutto sulla parte posteriore della zampa)
Quello che accade è che il piede del coniglio viene stimolato eccessivamente, la cute viene compressa fra pavimento duro e ossa, i vasi sanguigni vengono schiacciati e il sangue non circola bene. Si ha così una forma di ischemia cronica, con sviluppo di alopecia e assottigliamento della cute.
Se il problema va avanti, ecco che si ha necrosi del tessuto coinvolto con formazione di ulcere e sovrinfezione batterica. I batteri possono arrivare anche all’osso con sviluppo di osteomielite.
I sintomi della pododermatite nel coniglio sono:
- arrossamento della parte inferiore delle zampe posteriori
- alopecia
- ulcere
- dolore
- zoppia
- riluttanza al movimento
- anoressia
Pododermatite coniglio: diagnosi e terapia
La diagnosi di pododermatite nel coniglio avviene tramite visita clinica e anamnesi: la presentazione è abbastanza tipica. Il problema arriva con la terapia. Nelle fasi iniziali le terapie hanno una maggior percentuale di riuscita, ma quando il problema è avanzato, allora difficilmente si riuscirà a risolvere del tutto la situazione. Questo vuol dire controllare periodicamente le zampe del coniglio, in modo da ravvisare i primi sintomi di pododermatite alle prime manifestazioni.
Il veterinario provvederà a correggere tutti i fattori predisponenti e scatenanti (se non vengono corretti, infatti, non si riuscirà a far migliorare la patologia):
- obesità
- scarso movimento
- migliorare l’igiene dell’ambiente
- utilizzare substrati più morbidi anche nella gabbia (vietata assolutamente la sabbietta del gatto, troppo dura e abrasiva)
La terapia della pododermatite nel coniglio prevede non solo terapia antibiotica e antidolorifica, ma anche courettage chirurgico delle lesioni in anestesia totale. Successivamente, visto che i conigli non tollerano le fasciature, bisognerà tenerli su un substrato morbido (asciugamani su fieno o materassini di gomma, controllando però che il coniglio non se li mangi per evitare blocchi intestinali).
Fondamentale che il substrato sia tenuto costantemente pulito e che il coniglio non cammini su superfici sporche di urina e feci. Occhio che la prognosi è riservata in caso di osteomielite.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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