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Dirty Face Disease nel gatto: cause, sintomi e terapia della dermatite idiopatica facciale

Con il termine di Dirty Face Disease o Dirty Disease si indica la dermatite idiopatica facciale del gatto Persiano. Vediamone cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Dirty Face Disease nel gatto: cause, sintomi e terapia della dermatite idiopatica facciale

La Dirty Face Disease del gatto viene annoverata fra le forme idiopatiche di dermatite facciale essudativa. La potreste trovare indicata con diversi nomi, fra cui anche Persian’s Black Face e dermatite facciale idiopatica. Questo perché la si vede spesso nei gatti di razza Persiana e Hymalaiana, dove ha una trasmissione di tipo ereditario. Colpisce solitamente gatti giovani e come sintomi ve ne accorgete subito perché sul muso del gatto si accumula materiale nero di tipo seborroico, oltre ad esserci un prurito notevole.

Cause e sintomi della Dirty Face Disease nel gatto

Come in molti altri casi, ancora non si conosce la causa esatta di questa malattia. Una delle ultime ipotesi, però, teorizza un disturbo della cheratinizzazione primario. I sintomi possono cominciare a vedersi già a un anno di vita, anche se aumentano notevolmente nel corso dei primi anni. Spesso la malattia viene sottostimata dai proprietari che la scambiano con il normale accumulo di lacrime tipico del Persiano.

Sul muso del gatto si accumula questo materiale nero, unto, grasso. Man mano che aumenta, diventa secco e crostoso, attaccato alla cute. Inoltre il gatto manifesta un forte prurito nelle zone colpite. Le zone in cui questo materiale si deposita sono:

  • contorno occhi
  • intorno le labbra
  • solchi lacrimali
  • mento
  • condotti auricolari

Quando poi la malattia diventa cronica, ecco che il materiale si accumula anche in:

  • zona periungueale
  • zona perianale
  • zona genitale

Al di sotto del materiale nerastro e delle croste, la cute appare arrossata ed eritematosa. Altri sintomi segnalati sono:

  • blefarite
  • otite
  • congiuntivite
  • aumento di volume dei linfonodi locali
  • piodermite
  • sovrinfezione batterica
  • presenza di Malassezia

Diagnosi e terapia della Dirty Face Disease nel gatto

La diagnosi della Dirty Face Disease nel gatto avviene tramite anamnesi, visita ed esclusione di tutte le alte malattie che causano prurito facciale:

  • allergie alimentari (frequente)
  • atopia (più raro)
  • rogna notoedrica
  • rogna otodettica
  • lupus eritematoso
  • penfigo foliaceo

Per quanto riguarda la terapia, non esiste una terapia definitiva che curerà per sempre il vostro gatto: al massimo migliorerà i sintomi per un po’, ma le recidive sono una costante. La terapia si basa sulla combinazione di antibiotici, antimicotici e cortisonici, variamente abbinati fra di loro. Anche la pulizia costante di questo materiale sortisce poco effetto perché dopo qualche giorno si riforma.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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