La tosse asmatica nel cane è pericolosa? Come riconoscerla e curarla
Capiamo come riconoscere la tosse asmatica nel cane e come curarla.
La tosse asmatica nel cane è un sintomo dell’asma. Il cane asmatico, infatte, compie uno sforzo maggiore per incanalare aria. Quando le vie aeree sono ristrette è udibile un suono simile ad un sibilo, seguito inevitabilmente dalla tosse, spesso contenente muco. L’asma nei cani non è una malattia rara, può colpire a qualsiasi età e qualsiasi razza, anche se è più comune nei cani giovani.
La tosse asmatica può essere pericolosa in caso di attacchi gravi, e comunque provoca sempre disagio perché l’animale non riesce a respirare correttamente. Il padrone può accorgersi di questa malattia quando il sibilo e le difficoltà di respirazione diventano evidenti in seguito ad un’attività fisica intensa, ad esempio quando il cane corre nel parco, e quando fa molto caldo o molto freddo.
Non bisogna confondere il respiro affannoso con l’asma perché mentre nel primo caso l’affanno è legato ad uno sforzo e passa in pochi minuti, l’asma può anche essere apparentemente immotivata e manifesta una difficoltà del cane nel prendere fiato. Altri segnali di allarme possono essere il rifiuto di mangiare e bere durante un attacco, ed il colore delle gengive che diventano blu.
Ma come fare per curarla? In primo luogo bisogna portare l’animale dal veterinario perché solo un esperto può indicare i medicinali adatti al trattamento della malattia, o nei casi lievi può anche semplicemente dare dei consigli o rimedi naturali senza dover ricorrere a farmaci. Generalmente, se in casa qualcuno fuma, si consiglia vivamente di smettere di fumare, perché il fumo passivo, proprio come per gli esseri umani, può peggiorare l’asma anche nel cane. Può essere d’aiuto anche pulire casa più spesso perché la polvere favorisce gli attacchi.
Inoltre è utile evitare al cane alcuni fattori di stress: non farlo correre troppo, eliminare il cibo secco, controllare la presenza di tartaro sui denti e alleviare i sintomi. Il veterinario può prescrivere steroidi, antistaminici e broncodilatatori. Discutete insieme al veterinario anche della necessità di effettuare o meno alcuni vaccini perché in certi casi possono peggiorare l’asma. Infine il veterinario può sottoporre il cane a test allergici perché l’asma può essere innescata proprio da un’allergia ed in questo caso per ridurre la tosse bisogna scoprire l’allergene responsabile della reazione avversa e limitare il più possibile l’esposizione.
Via | Organic-Pet; Suite101
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