Milano: alla Darsena dei Navigli le nutrie si danno alla movida
Con le strade sempre più vuote a causa del coronavirus, gli animali riprendono il loro spazio nelle città, da Milano alla Sardegna, passando per Venezia.
Da quando i contagi causati da Covid-19 sono aumentati al punto tale da dichiarare la pandemia, le misure restrittive sono diventate sempre più ferree, arrivando alla chiusura delle attività non necessarie e alla quarantena domiciliare per la nostra popolazione.
Se da un lato vediamo le strade deserte, quasi del tutto svuotate dal traffico e dalla gente, dall’altro abbiamo notato che l’inquietante silenzio che dilaga per le strade dell’Italia ha permesso alla natura di riprendersi un po’ di posto su questo pianeta.
Possiamo osservare questo fenomeno ad esempio a Milano dove, nella Darsena dei Navigli, l’assenza della movida ha lasciato spazio a un gruppo di nutrie. Nonostante la Regione abbia lanciato l’allarme per via del numero altissimo di esemplari sul territorio, che continua a causare danni in Pianura Padana, rimane decisamente suggestiva la visione di questi castori d’acqua che hanno approfittato dell’assenza di persone nella zona per fare un pic-nic domenicale sulle rive dei Navigli, banchettando con dei resti che qualche cittadino aveva lasciato sull’erba.
VENECIJA: Nakon što je grad “blindiran” i nije dozvoljeno skoro nikakvo kretanje čamcima i kruzerima, Venecijanci su, nakon mnogo godina, konačno videli prozirno more i život u njemu. #CoronaVirusItaly
Izvor: #VeneziaPulita FB grupa pic.twitter.com/58IN9mkS0b— kRIMinalna ?? (@izzetta) March 14, 2020
Ma Milano non è il solo luogo in cui gli animali hanno preso il posto delle persone. Se prima a Venezia i canali erano così torbidi da non ricordare più il colore dell’acqua, ora sono così limpidi da poter vedere i pesciolini nuotare. I cigni si sono impadroniti dei canali, mentre le acque di Cagliari più pulite hanno permesso ad alcuni delfini di avvicinarsi alla costa. Per le strade di Sassari, in Sardegna, possiamo invece assistere alle passeggiate serali di cinghiali in cerca di cibo, probabilmente confusi dal silenzio per le strade.
Non può che incuriosire e sorprendere il modo in cui il drastico rallentamento della nostra quotidianità abbia permesso alla natura di ritagliarsi nuovamente uno spazio dove prima c’era solo traffico. Magari quando questo terribile momento sarà passato, potremo rivedere quello che sta accadendo e rivalutare il nostro comportamento nei confronti del mondo, così da cercare di rispettare di più la natura ed i suoi abitanti, esseri umani compresi.
via | Il sole 24 ore, Mondo Fox
Foto di Schwoaze da Pixabay