Salvata tartaruga con lo stomaco pieno di plastica: pensava fosse cibo
Questa tartaruga aveva ingerito grandi quantità di plastica scambiandola per cibo.
L’inquinamento dei mari è un problema molto pericoloso, e le conseguenze per la salute dell’ecosistema e degli animali sono sempre più allarmanti. Proprio pochi giorni fa una tartaruga è stata trovata intrappolata nella rete di un pescatore della città di San Clemente del Tuyù, in Argentina. Roberto Ubieta è l’uomo che ha trovato il povero animale, e che lo ha salvato da morte certa. La tartaruga verde (Chelonia mydas) aveva infatti ingerito grandi quantità di plastica.
Fortunatamente il pescatore ha potuto salvare l’animale grazie all’addestramento ricevuto dalla Fondazione Mundo Marino per il salvataggio dei animali intrappolati nelle reti. Il veterinario della Fondazione, Ignacio Peña, ha somministrato dei liquidi e dei lassativi alla tartaruga, tenendola sotto controllo in modo attento e continuativo, così da liberarla dal materiale plastico che era talmente aggrovigliato nel suo apparato digerente da rendere impossibile l’espulsione in maniera autonoma.
Gradualmente la tartaruga verde è riuscita ad espellere tutta la plastica che aveva mangiato, oggetti che – come spesso accade – aveva scambiato per cibo (come erbe marine, vermi e meduse). Quello che è stato estratto dal povero animale è stato sconvolgente: sacchetti di plastica, pezzi di plastica dura e immondizia varia.
Grazie all’intervento del pescatore e alle immediate cure mediche somministrate dal veterinario, ora la tartaruga sta meglio e sta reintegrando la sua alimentazione con foglie verdi (principalmente lattuga e alghe). Il dottor Peña spiega che questa è già la terza tartaruga portata alla fondazione quest’anno. Non possiamo che essere grati che l’animale sia stato salvato da queste persone dal cuore d’oro.