Nettuno, la tartaruga Caretta Caretta torna in mare
A Nettuno una tartaruga Caretta Caretta è stata liberata e ha potuto fare ritorno al mare aperto.
È tornato in libertà un esemplare di tartaruga Caretta Caretta, che così potrà fare ritorno al suo ambiente naturale in tutta sicurezza. È stata la polizia a liberarla in alto mare, al largo delle coste di Nettuno, grazie all’intervento degli agenti della Squadra Nautica della Polizia di Stato di Anzio, insieme al personale tecnico della Regione Lazio, al personale di Zoomarine e della Riserva Naturale di Tor Caldara e un subacqueo che ha permesso all’animale di tornare in libertà.
A due miglia in mare al largo della città laziale di Nettuno, che fa parte della città metropolitana di Roma Capitale e si affaccia sul Mar Tirreno, la tartaruga è stata finalmente liberata e potrà ora tornare sana e salva al suo habitat naturale.
Tartarughe che ritornano in mare
Non è sicuramente la prima storia a lieto fine per le povere tartarughe che in mare devono fare i conti con il crescente inquinamento. E non sarà l’ultima. Pochi giorni fa a Riccione alcune tartarughe erano state rilasciate in mare dopo essere state salvate. E a fine ottobre, invece, a Cesenatico era stata liberata una tartaruga liuto rimasta intrappolata nelle reti dei pescatori, così come era stata liberata Lenny, che aveva ingoiato un amo ed era stata curata dai veterinari.
Purtroppo, però, non tutte le tartarughe hanno la fortuna di essere salvate in tempo. A novembre una tartaruga è stata ritrovata morta ad Agrigento, come denunciato da un’associazione locale. Mentre non ce l’ha fatta in Sardegna la tartaruga che in spiaggia era stata salvata da un bambino: aveva mangiato troppa plastica e, nonostante le cure dei medici veterinari e il salvataggio da parte del piccolo, l’animale è morto poco dopo.
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