Petsblog Gatti Insufficienza renale nel gatto: sintomi, cure e aspettativa di vita

Insufficienza renale nel gatto: sintomi, cure e aspettativa di vita

Parliamo oggi nello specifico di insufficienza renale nel gatto, andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosti, terapia, cure naturali e dieta di questa patologia.

Insufficienza renale nel gatto: sintomi, cure e aspettativa di vita

Insufficienza renale nel gatto: torniamo a parlare di questa patologia perché è una delle malattie più comuni nei nostri gatti. La possiamo vedere sia nei gatti anziani che nei gatti giovani. E’ importante saper riconoscere sin dai primi sintomi una forma di insufficienza renale nel gatto: cure precoci aiutano a rallentare l’inevitabile progressione della malattia aumentando anche l’aspettativa di vita del gatto. Scopriamo insieme cause, sintomi, diagnosi, cure naturali e terapia dell’insufficienza renale nel gatto.

Insufficienza renale nel gatto: cause

Ci sono tantissime cause che provocano insufficienza renale nel gatto. Nei gatti anziani è di comune riscontro scoprire forme di insufficienza renale in stadi differenti:

  • glomerulonefrite immumomediata
  • FIP
  • FIV/FeLV
  • amiloidosi
  • malattia policistica
  • neoplasie
  • intossicazione e avvelenamenti da sostanze nefrotossiche (fra cui anche il glicole etilenico o liquido antigelo)
  • infiammazioni
  • infezioni
  • displasia renale
  • blocco urinario

Insufficienza renale nel gatto: sintomi

I sintomi dell’insufficienza renale nel gatto, solitamente, danno qualche avvisaglia. Tuttavia, alcune volte, i proprietari sottovalutano quei sintomi, aspettano che magari passino da soli ed ecco che la malattia va avanti, danneggiando entrambi i reni.

Se è vero che ci sono degli indicatori precoci di danno renale, è anche vero che l’aumento della creatinina e i sintomi compaiono quando entrambi i reni sono stati danneggiati. Questo perché dei reni, normalmente, funziona solamente una piccola parte. Quando quella porzione, per una delle cause viste prima, smette di funzionare, non essendo un organo capace di rigenerare le proprie cellule e unità funzionali, ecco che subentra un’altra parte di nefroni a supplire a quelli danneggiati. Tuttavia quando tutti i nefroni di entrambi i reni sono danneggiati, ecco che vedremo i sintomi e l’aumento dell’azotemia.

I sintomi dell’insufficienza renale nel gatto sono:

  • dimagramento
  • diminuzione dell’appetito (ma attenzione: alcuni gatti possono ingannarci perché continuano a mangiare anche con valori di azotemia molto elevati)
  • polidipsia
  • poliuria (a differenza delle persone, i gatti con insufficienza renale non smettono di urinare, bensì urinano di più)
  • anuria in caso di forme terminali, spesso con presenza di sangue nelle urine
  • anemia non rigenerativa per mancata produzione renale dell’eritropoietina
  • reni piccoli, irregolari e bozzellati
  • vomito, a volte con presenza di sangue
  • diarrea, a volte con presenza di sangue
  • stipsi
  • disidratazione
  • alito uremico
  • presenza di ulcere in bocca e lungo tutto l’apparato digerente
  • iperparatiroidismo
  • talvolta pica

Insufficienza renale nel gatto: diagnosi e aspettativa di vita

La diagnosi di insufficienza renale nel gatto avviene tramite una serie di esami del sangue e delle urine. In teoria non basta vedere solamente l’aumento della creatinina per dire che il gatto ha un’insufficienza renale: ci sono anche altre malattie che possono simulare i sintomi di cui sopra o che possono complicare un’insufficienza renale e che vanno indagate.

Per quanto riguarda l’aspettativa di vita, molto dipende da quanto precocemente sia stato portato a visita il gatto, dal fatto che prenda o meno le terapie previste e da come stia a livello sistemico. Gatti con solo creatinina alta, ma che ancora mangiano e che non mostrano drammatici livelli di proteinuria, fosforo alle stelle o anemia, di sicuro avranno un’aspettiva di vita maggiore rispetto a gatti con azotemia alta, anemia grave, fosforo alto e grave proteinuria. Questo sempre che non sopraggiungano complicanze o altre malattie, si intende.

In generale i gatti rispondono meglio alla terapia per l’insufficienza renale rispetto i cani.

Insufficienza renale nel gatto: terapia e cure naturali

Abbiamo visto che il rene non è un organo capace di rigenerare: questo vuol dire che nell’insufficienza renale cronica bisognerà mettere in atto una terapia a vita. Il veterinario cercherà di sbloccare la fase acuta tramite il protocollo terapeutico più idoneo per quel paziente, ma una volta sbloccato bisognerà effettuare una terapia di mantenimento.

Fleboclisi per via endovenosa o sottocutanea, correzione della disidratazione e degli squilibri elettrolitici (attenzione soprattutto all’ipokaliemia), trattare sintomi come il vomito o la diarrea, somministrare integratori per ridurre azotemia e fosforo, abbinare cure naturali o omeopatiche (non da sole, ma abbinate alla terapia tradizionale), somministrare diete specifiche per i problemi renali, usare integratori vitaminici, tenere sotto controllo l’eventuale ipertensione, curare le altre malattie sottostanti: ecco cosa vuol dire trattare un gatto con insufficienza renale. Sperare di cavarsela con un paio di flebo è pura utopia.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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