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Perché bisogna mettere l’antipulci al cane e al gatto anche d’inverno?

Oggi ribadiamo un concetto: l’antipulci al cane e al gatto va messo anche d’inverno, ecco il perché.

Perché bisogna mettere l’antipulci al cane e al gatto anche d’inverno?

Antipulci al cane e al gatto – Dobbiamo ancora una volta sottolineare un concetto: l’antipulci al cane e al gatto va messo anche d’inverno. E’ doveroso perché nonostante il fatto che i veterinari ripetano la stessa cosa da anni, ecco che in pieno inverno continuano ad arrivare cani e gatti infestati da orde di pulci che saltellano felicemente fra il pelo. Il tutto col solito coretto del “Ma il mio cane/gatto non ha le pulci!”… no, quelle che saltano e corrono fra il pelo e che lasciando residui nerastri non sono pulci, più probabile che siano alieni dei M.I.B. Ovviamente scherzo, ma non per quanto riguarda la parte di cani e gatti che arrivano a dicembre o gennaio pesantemente infestati.

Mettete l’antipulci anche d’inverno perché…

… perché il freddo non ammazza le pulci. Visto che in Italia non possiamo certo fregiarci di temperature polari, ecco che le temperature minime a cui arriviamo qui in Italia non bastano per uccidere le pulci che continuano a prosperare allegramente. Anzi, con il fatto che tutti smettono di mettere l’antipulci appena le temperature si fanno più fresche, cani e gatti si infestano di pulci, le portano in casa e qui con il calduccio dei termosifoni si moltiplicano e proliferano.

Quindi, visto che il freddo non ammazza le pulci, ciò vuol dire che dovete continuare a mettere l’antipulci al cane e al gatto. Anche se non vedete mai le pulci. Anche se d’inverno non c’è la Leishmania… i flebotomi della Leishmania non sono attivi, è vero, ma le pulci sì.

E per il discorso zecche? Beh, tecnicamente d’inverno non dovrebbero esserci le zecche, ma bisogna fare una precisazione: se fa un inverno mite, le zecche resistono e ci sono, eccome. L’inverno 2014/2015 è stato decisamente mite, quindi i cani arrivavano non solo pieni di pulci, ma anche di zecche.

Cosa fare?

Partendo dalla considerazione che d’inverno le pulci ci sono, l’applicazione dell’antiparassitario esterno non va sospesa. Anche se è concesso allungare un po’ i tempi di applicazione fra l’una e l’altra, ma questo dipende dalla situazione epidemiologica locale e da quanto freddo fa.

Voglio rispondere anticipatamente a tutti coloro che pensano che il veterinario consigli di mettere l’antipulci anche d’inverno perché così “ci guadagna”: fermo restando che le case farmaceutiche non pagano i veterinari affinché prescrivano i loro prodotti, si tratta di una mera leggenda metropolitana, avete mai ragionato sul fatto che il veterinario ci guadagnerebbe molto di più a non prescrivervi l’antipulci? Pensateci bene: tutta quella dermatite da curare, la sovrinfezione batterica, il prurito, le lesioni da autotraumatismo, tutti i farmaci in più da dare per bloccare i sintomi… se i veterinari pensassero solo al guadagno come la maggior parte dei proprietari pensano (i proprietari invece non pensano mai ai soldi, visto che fondamentalmente non mettono l’antipulci per risparmiare qualche euro e visto che le loro lamentele non riguardano mai i soldi!), ecco che converrebbe loro non consigliare di mettere l’antipulci. Invece, chissà perché, si sgolano inascoltati affinché l’antipulci venga messo e venga fatta prevenzione.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | lilshepherd

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