Eutanasia per il cane perché in sovrappeso: l’assurda richiesta di una donna di New York
Ecco la piccola Honey, un beagle che sarebbe morto se non fosse stato per il cuore d’oro di alcune persone.
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di un beagle di nome Honey, una cucciolona che diverso tempo fa è stata portata all’SPCA della contea di Niagara dello Stato di New York. Il suo proprietario aveva chiesto che il cane fosse soppresso perché le sue condizioni non erano più ottimali, ma guardando il cucciolotto, i membri del rifugio si sono rifiutati di procedere con l’eutanasia, poiché erano certi che avrebbero potuto migliorare la sua vita.
Purtroppo Honey era diventata incredibilmente in sovrappeso. Il suo proprietario aveva la demenza, e spesso dimenticava di aver dato da mangiare al cane, quindi Honey riceveva ogni giorno troppo cibo. Ciò le ha provocato un sovrappeso talmente grave da causarle problemi a camminare e a muoversi.
Al rifugio, Honey ha subito attirato l’attenzione dei volontari su di sé. Tutti si sono innamorati di lei e della sua storia, e la piccola è stata curata (il cane soffre infatti anche di ipotiroidismo) ed è stata messa a dieta. La quattrozampe ha anche svolto del regolare esercizio fisico, e adesso sta molto meglio ed è pronta per trovare una famiglia disposta ad amarla e ad offrirgli le cure e la sicurezza che merita.
Sue Cable, uno dei volontari SPCA che ha lavorato insieme alla cagnolina, ha dichiarato:
Honey ha impiegato 6 lunghi mesi di esercizio fisico e ha seguito uno stile di vita sano per liberarsi dei chili di troppo. Ora è stata inserita nella lista per l’adozione e sta aspettando che arrivi qualcuno di speciale per offrirle una casa per sempre.
Foto da Facebook
via | Weloveanimals