Liberato cucciolo di orso dopo la riabilitazione al centro Casteller Trento
Un orsetto che era stato trovato in condizioni molto gravi circa un mese fa è stato liberato nei boschi del Brenta orientale dopo essere stato curato.
Nei giorni scorsi un orsetto che era stato trovato in stato di forte deperimento nei pressi del Lago di Molveno è stato rimesso in libertà, dopo un mese di cure. A renderlo noto è stata la Provincia di Trento, che ha fatto sapere che l’orsetto ha circa sei mesi, e che della sua riabilitazione si è occupata una sola persona.
Durante il periodo in cui è stato ospitato presso il centro faunistico del Casteller, a sud di Trento, l’animale ha avuto infatti pochi contatti con l’uomo (il minimo indispensabile) in modo che continuasse a mantenere una certa diffidenza nei confronti degli esseri umani.
Il piccoletto era stato avvistato nelle ultime settimane di maggio, e le sue condizioni sembravano abbastanza buone. L’animale però era sempre solo, e la sua tendenza a rimanere nei pressi di strade molto trafficate aveva spinto gli esperti a portarlo in una zona più sicura (nei versanti del monte Gazza).
In breve tempo però l’orso aveva ricominciato a frequentare delle zone in cui vi era una forte presenza di esseri umani, e questo a lungo andare avrebbe rappresentato un problema sia per la sua incolumità che per quella di coloro che avrebbero potuto entrare in contatto con lui. Ultimamente l’animale era apparso molto denutrito, e l’autorità veterinaria dell‘Azienda provinciale per i servizi sanitari ha constatato che il piccolo non poteva sopravvivere in natura in queste condizioni. Per questa ragione si è reso necessario il trattamento di riabilitazione, al termine del quale l’orsetto è stato rimesso in libertà.
via | Ansa