Displasia del gomito nel cane: cause, sintomi e terapia
Se avete un cane di grossa taglia, oltre alla displasia dell'anca di sicuro avrete sentito parlare della displasia del gomito: ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.
La displasia del gomito nel cane è una delle cause più frequenti di dolorabilità all’articolazione del gomito con conseguente zoppia e colpisce di solito cani di grossa taglia o cani di taglia gigante. Pastore tedesco, Labrador, Golden, Rottweiler, Dobermann, Bovaro del Bernese, Terranova, San Bernardo, ma anche Chow Chow e Bearded Collie sono fra le razze più colpite. Ma ciò non vuol dire che tale patologia non si manifesti in altre razze o nei meticci. Andiamo dunque a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della displasia del gomito nel cane.
Displasia del gomito nel cane: cause e sintomi
La displasia del gomito di solito si manifesta intorno ai 4-18 mesi. Tende a colpire soprattutto i maschi, mentre le cause possono essere genetiche (è una patologia ereditaria), ambientali e nutrizionali. Come sintomi di displasia del gomito abbiamo:
- a volte asintomatica nei cani giovani, non tutti i cani manifestano sintomi sin da subito
- episodi di zoppia acuta a livello del gomito
- zoppia anteriore o intermittente o costante, aggravata dall’esercizio fisico. La si nota soprattutto a riposo: il cane si alza ed è irrigidito, poi inizia a zoppica
- dolore durante l’estensione e flessione del gomito
- tendenza ad abdurre l’arto coinvolto e scaricare il peso
- versamento articolare
- durante la manipolazione dell’articolazione possono sentirsi stridori
- range di movimento articolare ridotto
Displasia del gomito nel cane: diagnosi e terapia
La diagnosi di displasia del gomito nel cane avviene tramite anamnesi, segnalamento, visita clinica, ma a questo livello può esserci solamente un sospetto di displasia del gomito. La conferma della diagnosi avviene tramite RX in sedazione ed eventualmente TC/RM per cercare eventuali frammenti ossei liberi in articolazione.
Se presente versamento articolare, potrebbe essere prelevato del liquido articolare da analizzare e potrà essere fatto anche un’artroscopia.
La terapia definitiva per la displasia del gomito è la chirurgia, bisogna correggere il difetto che la provoca. La terapia medica con antidolorifici e integratori ad uso veterinario è palliativa, serve a tamponare la situazione, ma se c’è una malunione del processo anconeo o una frammentazione dei processi coronoidei, ovviamente la terapia medica non potrà essere risolutiva. A seguito dell’intervento chirurgico, potrebbe essere richiesta della fisioterapia riabilitativa. Va da sé che poi andranno fatte passeggiate controllare e se presente obesità, il cane dovrà dimagrire per ridurre il carico sull’articolazione.
Come prevenzione, bisognerà escludere dalla riproduzione i cani malati per evitare di continuare a far nascere cuccioli con la displasia del gomito, evitare diete troppo cariche che provocano crescita veloce, evitare di integrare con calcio là dove non ce ne sia bisogno (e il bisogno lo si determina tramite esami del sangue).
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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