Foca monaca estinzione, il rischio diminuisce
Il rischio di estinzione della foca monaca si riduce: ecco finalmente qualche buona notizia.
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Foca monaca estinzione, il rischio diminuisce. Ed è una bella notizia. Secondo le stime di crescita, infatti, nei prossimi anni aumenterà la popolazione di questo splendido animale. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha previsto di rivalutare il grado di minaccia della specie entro il 2020. Il livello attualmente è critico. La foca monaca del Mediterraneo, infatti, rappresenta il mammifero marino più a rischio nel Vecchio Continente.
Oggi la foca monaca del Mediterraneo è quasi scomparsa dalle aree dove era solita vivere. Ci sono meno di 700 esemplari, suddivisi in tre o quattro sottopopolazione. È di fatto la specie di foca più minacciata al mondo.
Un tempo la si poteva vedere e facilmente in tutti i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, in Europa e sulla costa africana. Mentre oggi è quasi scomparsa del tutto. Il rischio era alto, ma per fortuna diverse organizzazioni internazionali hanno deciso di unire le forze, avviando anche campagne di sensibilizzazione, cercando di dare a questi animali la possibilità di sopravvivere.
L’EAAM, Associazione Europea per i mammiferi acquatici, ha già raddoppiato quest’anno sforzi e interventi per aiutare la specie a rimanere sulla Terra, anche grazie all’organizzazione greca MOm che si occupa di salvare e riabilitare i cuccioli, per poi rimetterli in libertà. L’EAAM è attiva dal 2009 ed è aiutata, tra gli altri, dal Parco ‘Attica’, ‘Zoomarine Italia’, ‘Acquario di Genova’, ‘Fundación Parques Reunidos’ e ‘Fondazione Loro Parque’.
I risultati si vedono, anche se il lavoro è davvero molto arduo, complici anche i fattori che mettono a rischio la loro vita, come gli incidenti durante le battute di pesca o l’inquinamento delle spiagge che impedisce loro di riprodursi.
Foto Pixabay