Petsblog Gatti 9 motivi per cui i gatti adulti vengono portati dal veterinario

9 motivi per cui i gatti adulti vengono portati dal veterinario

Ecco alcuni comuni motivi per cui i gatti adulti vengono solitamente portati a visita dal veterinario.

9 motivi per cui i gatti adulti vengono portati dal veterinario

I gatti sono abilissimi a nascondere i segni di malattia. Spesso quando il proprietario si accorge che c’è qualcosa che non va, ormai la patologia si è spinta troppo oltre. E questo perché i mici, per loro stessa natura, tendono a mascherare le loro sofferenze. A volte, invece, è il proprietario stesso che tende a sottovalutare questi sintomi, considerandoli “normali”. Ecco dunque che allora, oggi, andremo a vedere nove comuni motivi, sintomi e malattie per cui i gatti vengono portati dal veterinario. Se vedete uno o più di questi atteggiamenti, non è mai normale. Quindi non temporeggiate sperando che scompaiano da soli: solitamente l’unico risultato è di farli peggiorare ancora di più.

Perché i gatti vanno dal veterinario?

Ecco alcuni motivi che spingono i proprietari a portare il gatto dal veterinario:

  1. vomito/diarrea: cambiamenti bruschi nella dieta, cibi non corretti o avariati, parassiti intestinali, allergie alimentari, forme infiltrative intestinali, tumori (anche linfomi), insufficienza epatica, insufficienza pancreatica, pancreatite, insufficienza renale, corpi estranei, invaginamento intestinale, volvolo intestinale, blocco intestinale, avvelenamenti… sono tantissime le cause di vomito e/o diarrea nel gatto. Attenzione a non procrastinare troppo nel portare il gatto dal veterinario: disidratazione, squilibri elettrolitici e forme di malassorbimento croniche sono dietro l’angolo
  2. dispnea/tosse: la tosse nel gatto raramente è cardiaca, solitamente indica un problema polmonare. Anche qui abbiamo diverse cause: infezioni virali, batteriche, micotiche, parassitarie, allergie, forme infiltrative, tumori… Se il gatto ha la tosse o, peggio, ha anche dispnea (spesso da versamenti pleurici, pneumotorace o ernia diaframmatica), non è un sintomo che può aspettare il giorno dopo: dispnea vuol dire non riuscire a respirare correttamente, una difficoltà respiratoria che comporta ipossigenazione e cianosi
  3. traumi: questi possono colpire qualsiasi parte del corpo del gatto ed essere provocati da qualsiasi causa. La velocità con cui porterete il gatto dal veterinario sarà variabile dall’entità del trauma: un trauma cranico, una frattura esposta, un trauma spinale devono essere visti prima di subito
  4. ingestione di corpi estranei: i gatti sono bravissimi nell’ingerire tutto ciò che non dovrebbero. Il che include fili di qualsiasi natura e genere, aghi, mollette per capelli, nastri, elastici, gomme, palline e giochini. Il problema è che il corpo estraneo può provocare tutta una serie di gravi sindromi, dal blocco intestinale con necrosi dell’intestino alla perforazione intestinale, passando anche per l’invaginamento. Si tratta di emergenze, per cui il gatto va visto subito dal veterinario. Un’altra evenienza è che il corpo estraneo si blocchi in esofago o finisca in trachea, rischiando di far soffocare il gatto
  5. avvelenamenti/tossici: sia i gatti che vivono in casa che i gatti che vivono fuori casa possono essere vittime di avvelenamenti. Anche sostanze inaspettate come gomme da masticare e dentifricio, detersivi e via dicendo possono causare intossicazioni. Piante, veleni veri e propri, insetticidi, rodenticidi, candeggina… tutto può diventare un veleno
  6. ferite che non guariscono: graffi, ascessi da morsi, lesioni da autotraumatismo, anche banalmente una micosi che il gatto continua a grattarsi possono diventare rapidamente ferite che non riescono a guarire. E questo perché il gatto le riacutizza di continuo
  7. blocco urinario/stipsi: nel caso di gatto che fa difficoltà a urinare o che proprio non urina, si tratta di un’emergenza. Il gatto va visto subito, non dopo due giorni del solito “Vediamo come va”. E questo perché il “Vediamo come va” si trasforma rapidamente in “Gatto morto per ostruzione vescicale” o “Gatto con danno renale irreversibile perché è stato in blocco troppo a lungo”. Idem dicasi per gatto che non defeca: davvero vi sembra normale aspettare una settimana prima di decidervi a portare un gatto dal veterinario perché non produce feci? Poi non vi stupite se il gatto sviluppa un megacolon che va risolto chirurgicamente
  8. convulsioni: lesioni intracraniche, avvelenamenti, glicemia bassa, alterazioni degli elettroliti, carenze vitaminiche, malattie parassitarie possono portare un gatto a sviluppare convulsioni. Se il gatto ha le convulsioni, contattate subito il veterinario: a seconda del tipo di convulsioni e della presentazione clinica, vi dirà come comportarvi
  9. dolore: se il vostro gatto di punto in bianco non si muove, non mangia, non salta più, miagola appena toccato, allora potrebbe essere che prova dolore. Per stabilire dove, tocca portarlo dal veterinario

Via | Cole and Marmalade

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quanto urinano cane e gatto?
Cani

Quanta urina producono al giorno cane e gatto? Ecco quanto urinano in media al giorno i nostri animali domestici.