Petsblog Novità Informazione Oggi è la Giornata Mondiale dell’Orso Polare 2019

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Orso Polare 2019

Oggi, 27 febbraio 2019, si celebra la Giornata mondiale dell'orso polare. Ecco tutto quello che dovete sapere.

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Orso Polare 2019

Oggi, 27 Febbraio 2019, celebriamo una giornata molto importante, ovvero la Giornata mondiale dell’orso polare, organizzata dall’associazione Polar bears international. Questa speciale giornata è stata istituita con uno scopo ben preciso, ovvero quello di sensibilizzare la popolazione in merito alle sfide e alle difficoltà che deve affrontare ogni giorno questa specie, che rischia l’estinzione a causa degli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento. In questa speciale giornata, vogliamo scoprire insieme a voi qualche curiosità in merito a questo splendido animale.

L’orso polare è anche noto con il nome scientifico di “Ursus maritimus” (Orso del mare), ed è considerato il più grande carnivoro terrestre. Con le sue dimensioni (può arrivare a una lunghezza di 3 metri e a un peso di 680 kg) l’orso polare è un animale davvero sorprendente. Il suo mantello bianco è costituito da peli che permettono di trattenere il calore, è un animale in grado di nuotare e correre molto velocemente, e può raggiungere fino ai 10 chilometri orari di velocità in mare, e 40 chilometri orari sulla terraferma.

Questo splendido animale vive nelle zone del Polo Nord, ed in particolar modo tra Alaska, Russia, Isole Svalbard (Norvegia), Canada e Groenlandia. Attualmente se ne contano tra i 20.000 e i 25.000 esemplari al mondo, ma la sua presenza è costantemente minacciata dagli effetti negativi del cambiamento climatico, dall’aumento delle temperature e dalla sempre maggiore riduzione dei ghiacci marini, fondamentali per la caccia.

Tutto ciò porta questi splendidi mammiferi a dover fronteggiare estenuanti e lunghe nuotate per riuscire a trovare cibo e rifugio. Lo stato di denutrizione riduce anche il tasso di riproduzione, e come se ciò non bastasse, i cuccioli non potrebbero sopravvivere, perché le madri non possono allattare in modo adeguato. A mettere a rischio questi animali è anche l’inquinamento, che li porta ad assumere delle sostanze tossiche ed estremamente dannose.

Tali problematiche stanno sempre più spingendo gli orsi polari ad avvicinarsi all’uomo per trovare nuove fonti di cibo, un problema che rischia di mettere in pericolo sia la sicurezza di questi animali che quella delle persone.

via | Tg24.sky.it

Seguici anche sui canali social