Gattari da legare: l’adozione dei trovatelli
Un vero gattaro aiuta e promuove le adozioni di trovatelli.
Cari gattari, cari amici abituati a trascorrere qualche minuto virtuale con me e la mia famiglia allargata ogni settimana, oggi vi voglio chiedere un favore. Se vi trovate sul nostro blog, è perché siete già sensibili alla “causa animale”: avete dei cani, dei gatti, o state pensando di prendere un cucciolo e volete prepararvi a un passo che vi impegnerà a tempo pieno. Chi ha un animale non può essere un padrone part time, e voi lo sapete. Ma c’è qualcuno che non lo sa e che, anche quest’estate, ha abbandonato il malcapitato peloso che aveva adottato.
Settembre è un mese meraviglioso: quando ancora studiavo era un mese pieno di promesse. Adesso è diventato un incubo per le emergenze continue che si susseguono sul fronte dei trovatelli. I miei amici direttamente impegnati con le associazioni fanno una fatica immane per fronteggiare cucciolate, sterilizzazioni e adozioni.
Se siete gattari e vi occupate di una colonia, avrete già il vostro bell’impegno nell’aspettare il vostro turno all’Asl, che spesso non ha fondi né personale per lavorare al meglio, ma dobbiamo aiutarci tra di noi: anche se economicamente non potete fare molto, anche se non avete più un buco in casa per uno stallo, cercate di condividere gli appelli per le adozioni. Se non avete un’associazione “fidata”, pubblicizzate il canile o il gattile comunale a voi più vicino. A volte un futuro adottante è tra i nostri contatti su un social network, o abita due porte dopo la nostra, ma non lo sappiamo!
Provateci sempre: il secondo passo sarà a cura dell’ente che organizza l’adozione, e che farà dei controlli pre-affido (si spera) severi. Nel frattempo, però, voi avrete dato un’opportunità magari vitale a un animaletto! I modi per dare una mano sono davvero tanti: questo è il più semplice, il meno impegnativo e più economico. Essendo noi amanti dell’animale perfetto per eccellenza, dobbiamo dare l’esempio. Gattari si nasce e noi, modestamente, lo nascemmo.
Foto | Flickr