Un’ estate sana e ‘low cost’ per cani? basterebbero 30 euro
Quanto letto sulle colonne de Il Tempo mi ha lasciato un po’ perplesso. Un autorevole veterinario, tanto autorevole da essere consulente del Ministero della Salute, spiegava che per tenere in forma durante il periodo estivo cane o gatto erano sufficienti 30 euro. A quel punto ho fatto un calcolo molto rapido. Ammettendo anche che il […]
Quanto letto sulle colonne de Il Tempo mi ha lasciato un po’ perplesso. Un autorevole veterinario, tanto autorevole da essere consulente del Ministero della Salute, spiegava che per tenere in forma durante il periodo estivo cane o gatto erano sufficienti 30 euro. A quel punto ho fatto un calcolo molto rapido. Ammettendo anche che il veterinario del mio cane non sia tra i più economici, solo la puntura per la filaria costa almeno 30 euro per un cane di circa 18/20kg e, di sicuro, non è possibile tenere in buona salute il nostro pet solo con un’iniezione del genere. Praticamente lui consiglia:
- Un prodotto “low-cost” per combattere pulci/zecche e altri insetti (io di prodotti così completi ne conosco solo due, sono di marca e costano circa 30 euro per 4 pipette, considerando che in un anno ne vengono consigliate 6)
- Un semplice collarino tipo di quelli antipulci per combattere la leishmaniosi
- Se si va all’estero il vaccino contro la rabbia.
- Varie ed eventuali richiami di vaccinazione.
Come detto sopra, magari il mio veterinario è caro ma da un rapido calcolo ho fatto il conto che, stando bassi con le cifre, ci vogliono almeno 20 euro per un antiparassitario, 10 per un collarino (se proprio vi sentite di avere solo quello come protezione per il vostro pet contro una malattia mortale) e altri 20 euro per l’antirabbica e siamo già a 50 euro. Non so a che tipo di cani si riferisse, forse ai toy dog visto che le cifre per i vaccini, spesso, aumentano con l’aumentare del peso dell’animale, ma quanto dichiarato da questo veterinario mi sembra una previsione un po’ troppo ottimistica se consideriamo che la realtà è piuttosto diversa visto che, a causa della crisi economica, molti padroni di cani e gatti non riescono ad affrontare le spese mediche minime per la salute del loro amico.
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