Trasfusioni di sangue nel cane: ci può essere incompatibilità durante la prima trasfusione?
E' vero che il cane non ha isoanticorpi naturali, però in pochi casi ci possono essere fenomeni di incompatibilità durante la prima trasfusione?
Abbiamo già parlato in passato delle trasfusioni del cane e dei gruppi sanguigni del cane, sottolineando soprattutto il fatto che non avendo isoanticorpi naturali, la prima trasfusione si possa fare in tutta tranquillità. Ecco, sarebbe meglio dire in “quasi tutta tranquillità”. Questo perché lo studio dal titolo “Incidence of incompatible crossmatch results in dogs admitted to a veterinary teaching hospital with no history of prior red blood cell transfusion”, Odunayo A, Garraway K, Rohrbach BW, Rainey A, Stokes J. J Am Vet Med Assoc. 2017 Feb 1; 250 (3): 303-308 ha messo in luce come in alcuni, rari casi ci possano essere dei problemi nelle trasfusioni di sangue dei cani già alla prima a causa di fenomeni di incompatibilità.
Trasfusioni di sangue nel cane e problemi di incompatibilità
Lo studio in questione è stato uno studio retrospettivo, quindi ha studiato i dati delle cartelle cliniche di cani sottoposti a trasfusioni. Lo studio ha preso in esame 169 cani e ha valutato come dati il segnalamento, l’ematocrito prima della trasfusione, l’ematocrito dopo trasfusione e l’eventuale presenza di test di compatibilità del sangue pre trasfusione.
Lo studio ha in pratica comparato cani in cui veniva fatta trasfusione dopo essere stati sottoposti a major crossmatching (test di compatibilità del sangue) e cani in cui veniva fatta la trasfusione senza che potesse essere fatto un test di compatibilità.
Si è così visto che alcuni cani non erano compatibili con eventuali donatori, anche se si trattava della prima trasfusione e questo lo si è potuto vedere ovviamente solamente nei cani che avevano eseguito i test di compatibilità. Inoltre l’ematocrito era migliore e decisamente maggiore nei cani in cui erano stati fatti i test di compatibilità rispetto ai cani che non avevano fatto i test.
Cosa vuol dire?
Prima di tutto lo studio ha sottolineato come effettivamente anche alla prima trasfusione ci potrebbe essere una forma di incompatibilità nel sangue dei cani fra riceventi e donatore. Quindi questo vuol dire che là dove possibile prima di una trasfusione sarebbe meglio fare i test di compatibilità.
La parola chiave è “là dove possibile”: se ho infatti un’emergenza e il cane ha bisogno di sangue subito, non sempre c’è tempo di mandare in laboratorio il sangue del ricevente e del donatore o non sempre si ha il tempo o l’attrezzatura per fare i test in ambulatorio (comunque meno precisi del test di laboratorio). Come in molti altri casi, si tratta di scegliere il male minore: se per essere sicuri di avere il test di compatibilità devo aspettare anche una giornata o più e in questo lasso di tempo il cane rischia di morire, allora non si ha scelta e si fa la trasfusione senza test di compatibilità.
Meglio sarebbe se si riuscisse a fare sin da cuccioli i test per capire quale sia il gruppo sanguigno di ogni singolo cane, ma il problema in questo caso è riuscite a convincere i proprietari ad eseguire tali test in previsione di eventuali emergenze future. Non sempre ci si riesce, soprattutto per una questione economica.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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