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Il Lussemburgo dice addio alle pellicce

Il Lussemburgo si unisce ad altri nove paesi dell'Unione Europea e dice basta alle pellicce.

Il Lussemburgo dice addio alle pellicce

Lussemburgo – Arriva una bella notizia dal Lussemburgo: il paese ha messo al bando le pellicce. Il Lussemburgo diventa così il decimo paese dell’Unione Europea a far diventare illegale la produzione di pellicce. Questo è stato reso possibile grazie alle nuove leggi sui diritti degli animali: tramite questa legge, in Lussemburgo saranno vietati gli allevamenti di animali da pelliccia. A dire il vero al momento nel paese non ci sono allevamenti di questo tipo operativi. Tuttavia la norma garantirà che anche in futuro nessun allevamento di animali da pelliccia venga creato.

Lussemburgo, un paese anti-pellicce

La nuova legge sul benessere animale appena introdotta, proibisce anche l’uccisione inutile di qualsiasi animale. Fernand Etgen, ministro dell’Agricoltura del Lussemburgo, ha spiegato nel corso di una dichiarazione che questa legge innova, modernizza e apporta un maggior rigore e precisione a quanto già esisteva prima.

Il Lussemburgo non è da solo in questa crociata. A inizio anno la Norvegia ha chiuso tutti i suoi allevamenti di animali da pelliccia: l’operazione di smantellamento dovrebbe essere completa entro il 2025. Nel 2017 Germania e Repubblica Ceca avevano preso decisioni simili, mentre la Svezia sta al momento facendo delle indagini nel settore della produzione delle pellicce.

Camilla Björkborn, presidente della Swedish Animal Society Right, ha così dichiarato in merito alla decisione presa dal governo norvegese: “Accogliamo con favore la proposta del governo svedese di indagare sul benessere dei minatori negli allevamenti di pelli svedesi, ma oggi vediamo che il divieto di allevamento di pellicce è vietato possibile”. Poi ha aggiunto: “Questa è una grande notizia, non ultimo per tutti gli animali che non sono nati e uccisi per la loro pelliccia in Norvegia, ma anche perché dà un buon esempio per la Svezia e l’imminente indagine svedese”.

Le stime ufficiali parlano di più di un miliardo di animali che ogni anno vengono uccisi per ottenere la loro pelliccia. Fra di essi ci sono volpi, orsi, visoni, conigli e tanti altri ancora. Spesso vengono allevati in gabbie piccolissime, subendo continui traumi fisici e psicologici. Tuttavia anche l’industria della pelliccia sta cominciando a perdere l’interesse dei consumatori, anche molti brand di moda non la usano più.

Solamente a marzo Donatella Versace aveva dichiarato di voler stare fuori dal sistema delle pellicce, non volendo più uccidere animali per soddisfare le esigenze della moda. Recentemente, la stessa Kim Kardashian ha rinnovato il guardaroba, eliminando le sue vecchie pellicce.

Via | LiveKindly

Foto | iStock

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