Meningoencefalite necrotizzante nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia
Vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia della meningoencefalite necrotizzante e della leucoencefalite necrotizzante nel cane e gatto.
Meningoencefalite necrotizzante nel cane e gatto – Oggi parliamo di una patologia neurologica parente stressa della meningoencefalite granulomatosa: anche in caso di meningoencefalite necrotizzante e di leucoencefalite necrotizzante non si conoscono le cause. La differenza è che nel caso della meningoencefalite necrotizzante e della leucoencefalite necrotizzante si ha la necrosi del tessuto nervoso malato. Ecco dunque cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Meningoencefalite necrotizzante: cause e sintomi
In realtà questo tipo di patologia è stata più che altro descritta nei cani, nei gatti se ne sa pochissimo. E’ tipica dei cani di piccola taglia, soprattutto di razza Carlino e Yorkshire terrier. Non si conosce la causa esatta né della meningoencefalite necrotizzante né della leucoencefalite necrotizzante, ma si parla di eziologia multifattoriale con esagerata reazione immunomediata dell’organismo.
La meningoencefalite necrotizzante ha un esordio acuto e un decorso progressivo. Altre razze in cui è stata vista sono il Maltese, Chihuahua, Pechinese, Boston terrier, Spitz, Pinscher e West Highiladn White terrier. Si presenta di solito in cani giovani o adulti, di età fra i 6 mesi e i 7 anni, mentre la leucoencefalite necrotizzante fra i 4 mesi e i 10 anni.
I sintomi di entrambe le forme sono:
- crisi convulsive
- depressione
- abbattimento
- movimento di maneggio
- deficit visivi
- segni vestibolo-cerebellari (soprattutto nella leucoencefalite necrotizzante)
- morte
Considerate che la patologia è progressiva, che la terapia può solo rallentare la malattia e che le recidive sono frequenti. Spesso residuano anche dei deficit neurologici.
Meningoencefalite necrotizzante: diagnosi e terapia
La diagnosi viene fatta tramite RM. Per quanto riguarda la terapia, normalmente si usano cortisoni a dosaggio immunosoppressivo e altri farmaci immunodepressori. Normalmente si usano prednisone/prednisolone (si inizia con dosaggio immunosoppressivo, poi si scala per trovare un dosaggio di mantenimento), ciclosporina, lomustina, procarbazina e citosina arabinoside. Lo so che tutti questi farmaci hanno effetti collaterali, ma non c’è scelta: o gli effetti collaterali dei farmaci o la morte per progressione della malattia.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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