Petsblog Animali selvatici Tartarughe marine Caretta caretta tornano in mare grazie all’Acquario di Genova

Tartarughe marine Caretta caretta tornano in mare grazie all’Acquario di Genova

Sabato 12 maggio quattro tartarughe della specie Caretta caretta verranno rimesse in libertà dopo essere state curate presso l’Acquario di Genova.

Tartarughe marine Caretta caretta tornano in mare grazie all’Acquario di Genova

Sabato 12 maggio quattro tartarughe appartenenti alla specie Caretta caretta verranno rimesse in libertà, dopo essere state curate presso l’Acquario di Genova. Negli scorsi mesi le tartarughe Zelda, Ariel, Tosca e Ciliegia erano state ospedalizzate e curate dopo essere state trovate in condizioni di difficoltà a causa di malattie o di lesioni provocate dagli strumenti per pescare. Le tartarughe, che adesso sono in buone condizioni di salute, faranno il loro ritorno in mare durante un evento aperto al pubblico, che si terrà alle ore 10.30 in Corso Italia n. 7b, presso il tratto di lido demaniale usato dall’Esercito Italiano. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Capitaneria di Porto, il nucleo Carabinieri Cites di Genova, l’Esercito Italiano e la Fondazione Acquario di Genova Onlus.

La partecipazione a questo speciale evento sarà aperta a tutti, e prima che le tartarughe vengano rilasciate in mare il pubblico potrà vederle da vicino e conoscerne la storia. Durante l’evento i presenti potranno inoltre scoprire di più in merito ai progetti per la salvaguardia delle tartarughe e delle testuggini condotti dai membri della Fondazione Acquario di Genova Onlus, e se vorranno potranno anche contribuire con una donazione volontaria.

Prima di tornare in mare le quattro tartarughe saranno inoltre marcate sulla pinna natatoria sinistra con una targhetta dotata di microchip, grazie alla quale sarà possibile conoscere informazioni preziose in merito al comportamento e alla biologia di questi animali, in merito al tasso di crescita, spostamenti e così via.

Come spiegano gli esperti, Ariel, Zelda, Tosca e Ciliegia sono solo quattro dei tantissimi esemplari di tartaruga marina in difficoltà che vengono affidati alle cure dei membri dell’Acquario. Purtroppo non tutte le storie hanno un lieto fine. Le tartarughe marine, così come gli altri animali, sono in costante pericolo, spesso a causa della negligenza dell’uomo. Tra le principali cause di pericolo vi sono le interferenze con gli strumenti da pesca, ami e reti, che possono causare ferite, mutilazioni e soffocamento, l’ingestione di corpi estranei (come ad esempio i sacchetti di plastica, scambiati per meduse), urti con le imbarcazioni a motore, malattie e traumi.

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