Ho messo l’antiparassitario al cane o al gatto, ma si gratta lo stesso
Perché se ho messo l'antiparassitario al cane o al gatto lui si gratta lo stesso?
Antiparassitario al cane o al gatto – Arrivano spesso domande sulla posta di Petsblog del genere: “Ho messo l’antipulci al cane o al gatto, ma lui continua a grattarsi lo stesso. Perché? Non fa più effetto? Devo usare altro? Devo lavarlo?”. In genere poi seguite da descrizioni di procedure che in realtà peggiorano il problema e ne ritardano la guarigione. Ecco perché allora oggi andiamo a spiegare perché avete messo l’antiparassitario al cane o al gatto e quello si gratta lo stesso e cosa fare.
Come funziona l’antiparassitario esterno?
Bisogna capire una cosa: si chiama antiparassitario, non antiprurito. Già il nome dovrebbe far capire perché non funziona contro il prurito. Lo scopo di un antiparassitario esterno (spray, spot-on o collare) è quello di uccidere parassiti come pulci, zecche o acari presenti sul cane e sul gatto, prevenire la continua reinfestazione e in alcuni casi contribuire a risanare l’ambiente.
Tuttavia l’antiparassitario non toglie il prurito. Questo perché il prurito da pulci, per esempio, non è provocato da quelle pulci che corrono felici e allegre fra il pelo, ma da una forma di allergia al morso della pulce. Se il cane o il gatto è allergico alla saliva della pulce, ecco che il suo sistema immunitario produrrà anticorpi che resistono nel pet almeno per un mese perché è quella la loro durata di vita. Quindi anche mettendo (giustamente) l’antipulci per cominciare ad uccidere quelle presenti sul corpo, il pet continuerà a grattarsi perché è allergico.
Cosa fare?
Prima cosa: mettere regolarmente l’antipulci tutti i mesi. Non è possibile continuare a vedere giorno dopo giorno cani e gatti pieni di pulci, scorticati con proprietari che sostengono di non capire perché quell’antipulci messo quattro mesi prima non faccia più effetto. Un diamante è per sempre, non un antipulci. O che si ostinano a dire che il loro cane non ha le pulci e per questo non mettono l’antiparassitario, quando ci sono le pulci che corrono fra il pelo.
L’antipulci va messo regolarmente, questo è il primo passo. Se il pet ha le pulci, anche la casa va ripulita meglio del solito perché se una pulce è sul cane, due sono nell’ambiente e continuano a reinfestare il cane. In terzo luogo se continua a grattarsi è possibile che soffra di un’allergia al morso della pulce. Quindi a maggior ragione l’antipulci va messo regolarmente e poi dovete impostare dal vostro veterinario la terapia contro il prurito. E ricordatevi di non lavare i pet subito prima e subito dopo l’applicazione dello spot on, altrimenti non funziona.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | bpprice