Alert Dog: in Italia i cani addestrati a riconoscere le variazioni di glicemia nei diabetici
Arrivano anche in Italia gli Alert Dog, i cani addestrati a riconoscere le crisi di ipoglicemia e iperglicemia nei pazienti con diabete di tipo 1.
Alert Dog – Finalmente arrivano anche in Italia gli Alert Dog. Se non li conoscete, sono cani che vengono addestrati a riconoscere le crisi ipoglicemiche e iperglicemiche nei pazienti affetti da diabete di tipo 1. L’annuncio è stato dato da Marco Melosi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari, durante la Giornata Mondiale del Diabete: “Si tratta di un addestramento particolare che viene dagli Stati Uniti e che sta cominciando a diffondersi anche in Italia. I cani che devono diventare le sentinelle del diabete vengono scelti con cura tra i più equilibrati e vengono messi a contatto, nella prima fase dell’addestramento, con diversi tipi di saliva che contengono differenti concentrazioni di glucosio. Quando l’Alert dog ha imparato a riconoscere la concentrazione minore o maggiore rispettivamente sotto e sopra una soglia di allarme, l’addestramento viene allargato al sudore e in generale agli umori del corpo”.
Alert Dog: i cani che percepiscono le variazioni di glicemia nei diabetici
Quando il cane viene addestrato a percepire una crisi ipoglicemica o iperglicemica, ecco che passa alla seconda fase dell’addestramento: a questo punto gli si può insegnare, per esempio, ad avvisare i genitori dei bambini se il paziente è in età pediatrica. Oppure gli si può anche insegnare, se il diabetico è un adulto, a portargli il kit per il diabete. Sempre nei bambini, alcuni cani sono stati addestrati a portare un succo di frutta al bambino diabetico con crisi ipoglicemica in corso.
Marco Melosi ha poi spiegato: “L’Alert dog può servire anche per quei diabetici adulti che a volte non riescono a riconoscere con certezza che la crisi è in corso: in questo caso il cane sa che deve condurre il padrone a casa nel più breve tempo possibile, se si trova fuori, o fornire segnali di allarme per i famigliari”.
Melosi ha poi confermato che anche i veterinari aderiscono a questi progetti perché molti proprietari non sanno che il diabete può colpire anche cani e gatti. Si finisce così per sottovalutare i sintomi e portare il cane o il gatto dal veterinario quando ormai la situazione è molto avanzata e grave. Per i sintomi e la terapia del diabete nel cane e gatto, vi rimandiamo agli articoli in cui ne avevamo parlato.
Ritengo che l’addestramento dei cani Alert Dog sia equiparabile ad addestrare i cani guida per gli ipovedenti, i cani da soccorso o anche i cani antidroga. Il cane viene addestrato in maniera tranquilla, il suo compito per lui diventa un gioco piacevole che ha delle ricompense. Inoltre in questo modo si dà al cane qualcosa da fare tutto il giorno, gli si dà uno scopo, il che non è male viste le orde di cani con problemi comportamentali di noia o frustrazione provocati dal fatto che le uniche attività che vengono loro fornite durante la giornata sono una passeggiata di 10 minuti, due coccole sulla testa o la ciotola riempita di cibo.
Foto | liverpoolhls