Petsblog Cani Microchip cane: quali microchip può mettere un veterinario?

Microchip cane: quali microchip può mettere un veterinario?

Bisogna sottolineare che un veterinario non può mettere tutti i microchip ai cani, è soggetto a restrizioni ben precise.

Microchip cane: quali microchip può mettere un veterinario?

Microchip cane – Capita spesso in ambulatorio di veder arrivare cuccioli di cani appena presi con tanto di microchip da applicare. Esatto, avete capito bene: arriva il cane con proprietario che dice che l’allevatore gli ha dato quel microchip da far applicare al suo veterinario per evitare il fastidio del passaggio di proprietà. Giuro, arrivano proprio con la siringa del microchip e non si capacitano dal fatto che il veterinario si rifiuti categoricamente di applicarlo. Di solito a questo punto il proprietario si inalbera, per lui mettere il microchip è solo fare un’iniezione, ma si calma e comincia a ragionare quando gli si dice che in realtà sta chiedendo al veterinario di compiere un illecito penale.

Idem capita che sulla posta di Petsblog arrivino richieste di aiuto del tipo: “L’allevatore mi ha dato il microchip da applicare, ma il mio veterinario non vuole farlo” oppure “L’allevatore ha messo il microchip, ma mi ha detto che è il mio veterinario che deve compilare il documento di applicazione e poi riportarglielo perché così lui lo completa”. Ecco, non funziona proprio così, in entrambi i casi l’allevatore (o chi vi sta cedendo il cane) sta procedendo contro la legge e andrebbe segnalato.

Microchip cane e veterinari

Ve lo spiego una volta per tutte. Un veterinario libero professionista può esclusivamente applicare i microchip da lui stesso comprati presso i fornitori autorizzati. Questo perché quando il fornitore acquista dalla ditta produttrice, viene comunicato al Sistema Sanitario che quei microchip di quella ditta con quei numeri seriali sono stati venduti a quel fornitore. A sua volta il fornitore, quando venderà quel lotto di microchip ai veterinari, manderà comunicazione al Sistema Sanitario che quei numeri seriali di microchip sono stati caricati a nome di quel veterinario.

Questo per la tracciabilità e per evitare imbrogli come quelli descritti sopra. Va da sé che essendo ogni numero di microchip registrato presso il Sistema Sanitario a quel determinato veterinario, il veterinario non possa assolutamente applicare microchip non comprati da lui perché altrimenti poi non ci sarebbe corrispondenza fra il suo nominativo e quei numeri seriali.

Quindi non chiedete al vostro veterinario di applicare microchip comprati da altri veterinari o lasciati da allevatori (che fra l’altro non dovrebbero esserne assolutamente in possesso), non chiedete di compilare e firmare documenti di microchip non acquistati e applicati da lui, non può farlo, gli state chiedendo di compiere un illecito penale.

Cosa fare?

Il cane vi deve essere dato già microchippato con tanto di documento già firmato dal veterinario applicatore e con i dati del vecchio proprietario. Per il passaggio di proprietà devono esserci indicati anche i dati del nuovo proprietario e deve esserci sia la firma del vecchio che del nuovo proprietario. Se quando vi viene consegnato il cane non vi viene dato contestualmente (cane in una mano e documento nell’altra) al documento del microchip/passaggio di proprietà vuol dire che c’è qualcosa che non va nella procedura e avrete poi problemi a registrare il cane a nome vostro, non sempre risolvibili.

Nei casi descritti sopra, andrebbe segnalato l’allevatore ai Servizi Veterinari, alle Guardie Zoofile e/o ai NAS, in modo che vadano a fare i relativi accertamenti e sanzionino chi non segue la normativa prevista.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | accdistrict

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