Petsblog Quanto costa una ricetta veterinaria?

Quanto costa una ricetta veterinaria?

Quale è il costo di una ricetta veterinaria?

Quanto costa una ricetta veterinaria?

Ricetta veterinaria – Domanda a cui è un po’ difficile rispondere: quanto costa una ricetta veterinaria? La risposta dipende da molti fattori: tipo di ricetta richiesta, tariffario di quel veterinario, rapporto che si ha col veterinario, il fatto che si sia clienti abituali o occasionali, quando si è passati a farsi fare la ricetta e via dicendo. Partite sempre però dal presupposto che non esiste un tariffario unico nazionale per le prestazioni veterinarie, per cui chiedere in generale quanto costa una determinata prestazione non ha senso, bisogna chiedere sempre il preventivo al singolo veterinario.

Fattori che incidono sul costo di una ricetta veterinaria

Il primo è il tariffario del singolo veterinario: ciascun veterinario ha un proprio tariffario, per cui il costo della singola ricetta può variare. Seconda considerazione: dipende da quando si fa la ricetta. Va da sé che nell’ambito di una visita semplice o di una visita con esami o prestazioni varie non viene fatta pagare la ricetta perché rientra all’interno della visita stessa. La ricetta di solito viene fatta pagare quando è singola, senza visita abbinata.

Altra considerazione: il tipo di ricetta. E’ probabile che le ricette in triplice copia per farmaci destinati ad animali di allevamento come polli o conigli costi di più rispetto ad una semplice ricetta bianca e questo perché il ricettario per la triplice copia ha per il veterinario un costo maggiore, non viene regalato.

Poi molto dipende dal tipo di impostazione dell’ambulatorio/clinica/ospedale veterinario e dal tipo di rapporto cliente/veterinario. Ci sono ambulatori dove ogni singola prestazione, non importa di che tipo, viene fatta pagare con relativa fattura. Ci sono magari ambulatori dove non viene fatta pagare la singola ricetta se si è clienti abituali, costanti e se il veterinario vi vede spesso, mentre se si va una sola volta all’anno o il veterinario non vi vede mai a quel punto la ricetta potrebbe esservi fatta pagare. Idem dicasi per ricette fatte a persone non clienti: diciamo che se si è clienti con tanti animali, ben seguiti, che fanno fare visite di controllo frequenti, le ricette singole non vengono fatte pagare per cortesia. Ma se viene richiesta una ricetta da una persona mai vista prima allora il discorso potrebbe cambiare.

L’eventuale pagamento potrebbe dipendere anche dal momento in cui richiedete la ricetta: se la fate durante orario di visita è un conto, ma se andate a farvi fare una ricetta fuori dall’orario di visita o nei giorni festivi approfittando della presenza del veterinario in studio perché magari stava facendo un’altra urgenza, allora non vi stupite se anche la ricetta viene trattata come prestazione fuori orario con costi maggiori. D’altra parte la ricetta per l’antipulci potevate farla in orario di visita, il fuori orario è un servizio che viene fornito, ma a pagamento maggiorato, anche solo per scremare quelle che sono vere urgenze da semplice comodità o scarsa considerazione del tempo altrui.

Cosa dice la legge?

Tecnicamente secondo la legge e il Fisco per ogni ricetta dovrebbe corrispondere una ricevuta fiscale. Ovviamente se la ricetta viene rilasciata dopo visita clinica, ci sarà la fattura comprensiva della visita, per cui non è richiesta la singola fattura per la ricetta. Se però andate dal vostro veterinario senza animali e vi fate fare una ricetta, tecnicamente a voler essere fiscali dovreste pagare anche quella e farvi rilasciare fattura. Se infatti ci fosse fuori dalla porta la Finanza, se avete ricetta senza fattura potrebbe esservi contestata la cosa e pagare una multa (voi e il veterinario).

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | dimitar_atanasov

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