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Obesità: migliorare il gioco e l’interazione per ridurla

E' possibile intervenire anche dal punto di vista del comportamento per quanto riguarda l'obesità del cane e gatto: ecco come migliorare il gioco e l'interazione.

Obesità: migliorare il gioco e l’interazione per ridurla

Obesità e comportamento – Parecchi studi ed esperti hanno dimostrato che è possibile ridurre l’obesità di cani e gatti lavorando dal punto di vista del comportamento, migliorando e potenziando le sessioni di gioco e instaurando una corretta interazione fra proprietari e cani e gatti. Una delle cause principali di obesità nel cane e gatto è che noi scambiamo troppo spesso le loro richieste di attenzioni per richieste di cibo. Si annoiano, non sanno cosa fare ed ecco che ci chiedono di interagire. Solo che noi scambiano questa richiesta di attenzioni con una richiesta di cibo, a volte anche per pigrizia nostra: è più facile aprire il frigorifero e riempire la ciotola piuttosto che portare a spasso il cane o iniziare a giocare col gatto per più di tre secondi. Il cane o il gatto imparano così quello che gli insegniamo: chiedono attenzioni, ricevono cibo, chiederanno sempre di più attenzioni perché sanno che riceveranno cibo. E’ una sorta di rinforzo positivo che però provoca obesità nei nostri animali da compagnia.

Obesità: migliorare il comportamento di gioco

Non è facile far dimagrire un cane o gatto, me ne rendo conto. Tuttavia se al posto di rimpinzarli di cibo li coinvolgiamo nel gioco, questo può essere un passo avanti. Ovviamente dobbiamo rendere interessante il gioco ed essere divertente anche per noi: il cane si rende conto se stiamo giocando meccanicamente, perché tanto dobbiamo farlo, quindi perderà anche lui entusiasmo nel gioco.

I giochi devono essere collaborativi, deve diventare piacevole fare qualcosa insieme, ma devono anche stimolare le capacità mentali del pet in modo da tenere la sua mente attiva e concentrata. Vanno scelti poi i giochi in base all’età e alle capacità del singolo: non cominciate con cose complicate se non avete mai giocato col cane. Il pet deve essere messo in grado di poter risolvere il gioco, in modo che la sua sicurezza e divertimento aumentino. Se gli viene sempre e solo proposta una cosa che non riesce a fare, perderà interesse ben presto.

Ricordatevi poi sempre del rinforzo positivo, piccoli premietti in questo caso ci stanno e aumentano la sua sete di apprendimento. I premietti vanno però meritati, il pet se li deve guadagnare: non vale darglieli perché sono carini, coccolosi o perché si annoiano.

Che giochi fare?

Col cane si possono fare giochi sia in casa che in passeggiata. Ricordatevi che le sessioni di gioco devono durare per pochi minuti per non fargli perdere interesse e concentrazione e che devono sempre terminare con un gioco/esercizio andato a buon fine e premiato. Si può insegnare al cane a cercare oggetti, fare percorsi ad ostacoli, ballare con noi e via dicendo. Si può insegnare con questi sistemi a non mangiare pietre o tutto ciò che trova in giro previo consenso del proprietario, insomma, si può trasformare in gioco anche una seduta di educazione.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | johngalt

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