Petsblog Cani Diarrea nel cane e gatto: tipi e classificazione

Diarrea nel cane e gatto: tipi e classificazione

Quanti tipi di diarrea ci sono nel cane e gatto? Ecco la classificazione.

Diarrea nel cane e gatto: tipi e classificazione

Diarrea nel cane e gatto – Abbiamo parlato diverse volte di diarrea nel cane e nel gatto, di solito relativamente a una causa specifica, alla dieta da usare in corso di diarrea o a cosa fare. Questa volta, invece, andremo a vedere in maniera più generale la diarrea del cane e del gatto, andando a vedere i tipi e la classificazione. Questo perché si fa presto a dire diarrea, se si riesce ad identificarla meglio è un grosso aiuto nell’indirizzare anche la diagnosi, il che vuole dire trovare anche più velocemente una terapia mirata.

Diarrea nel cane e gatto: classificazione secondo criteri eziologici

In generale è definita come diarrea un aumento di frequenza della defecazione, del volume o anche del contenuto liquido delle feci. Se andiamo a classificare la diarrea secondo criteri eziologici, parlando di meccanismi di formazione della diarrea abbiamo:

  • diarrea osmotica: si ha quando nel lume intestinale si hanno soluti capaci di trattenere l’acqua (o anche grandi quantità di acqua che non riescono ad essere riassorbite) e che provocano feci acquose e fluide molto voluminose
  • diarrea essudativa: si ha per aumento della permeabilità intestinale e provoca perdita di proteine plasmatiche (fra cui l’albumina), elettroliti e anche sangue
  • diarrea secretoria: si ha per problemi al meccanismo di trasporto intestinale, cosa che di fatto rende impossibile da parte dei villi intestinali riassorbire i liquidi presenti nel lume intestinale
  • diarrea da alterata motilità: quando si ha ipomotilità dell’intestino, ecco che possiamo avere stipsi e proliferazione di batteri. Ma quando si ha ipermotilità, si ha diarrea perché soluti e acqua hanno meno tempo di essere riassorbiti

Diarrea nel cane e gatto: classificazione secondo criteri di tempo

Un altro metodo di classificazione della diarrea permette di distinguerla in base a quanto tempo è presente. Abbiamo così:

  • diarrea acuta: possono esserci diverse interpretazione, ma generalmente si parla di diarrea acuta quando è presente da meno di tre settimane. Le cause possono essere diverse: cambi bruschi di alimentazione, intolleranze, allergie, diete errate, intossicazioni alimentari, sostanze chimiche, infezioni (virus, batteri, parassiti e funghi), metaboliche (pancreatite, Morbo di Addison) e anche fisiche (volvoli, invaginamenti, corpi estranei…)
  • diarrea cronica: una definizione è quella di una diarrea che persiste da più di tre settimane. Questo tipo di diarrea ovviamente non passa da sola, altrimenti sarebbe passata prima e non sarebbe diventata cronica

Diarrea nel cane e gatto: classificazione secondo la localizzazione

Basandoci sul settore anatomico dell’intestino coinvolto abbiamo:

  • diarrea del piccolo intestino: frequenza normale o aumentata, volume fecale aumentato, no tenesmo, no muco, no urgenza, feci molli, possibile presenza di melena (sangue digerito nelle feci, quindi scuro), a volte steatorrea (grassi nelle feci), colore delle feci abbastanza variabile, dimagrimento
  • diarrea del grosso intestino: frequenza notevolmente aumentata, volume fecale diminuito, sì tenesmo, sì muco, sì urgenza, feci molli o formate, possibile presenza di ematochezia (sangue rosso vivo nelle feci), no steatorrea, feci marroni, raro dimagrimento

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | bambe1964

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Posso dare l’ananas al cane?
Alimentazione cane

Si può dare l’ananas al cane? Sì, certo, ma solo l’ananas fresco, non certo l’ananas sciroppato che contiene troppi zuccheri. Inoltre, anche per quanto riguarda l’ananas fresco, non bisogna neanche somministrarlo in quantità eccessiva visto che il cane non è erbivoro