Gabbie per criceti: aggiornamenti e cambiamenti in corso
Negli anni le condizioni di vita dei nostri amici cricetini cambiano, e in meglio!
Come in tutti i campi, esistono grossi margini di miglioramento. Vengono fatti studi appositi, anche se vi sembra strano, mettendo dei criceti in determinati habitat, con un determinato stato di lettiera, più alto o più basso, e se ne verifica poi il benessere e qualità della vita. Inutile dirvi che al di sotto di certe dimensioni il criceto letteralmente “impazzisce” diventano aggressivo, o perdendo qualsiasi interesse e diventando apatico e letargico. Per questo vengono consigliate delle dimensioni minime di habitat: non pensate infatti che un volontario la mattina si svegli e si inventi misure a casaccio. Tutto ciò che viene consigliato è frutto appunto di studi nel settore.
Ad ogni criceto il suo habitat: partiamo dal dorato, che necessita 1 metro di spazio. Il dorato ha bisogno di un bello strato di lettera. Vanno bene le gabbie da 1 metro, ma mettete poi la lettiera fino al bordo così che il piccolo roditore possa scavare a dovere e creare quelle gallerie e cunicoli che sono nella sua natura. La lettiera deve ovviamente essere morbida e scavabile come lino, canapa, fibre di cellulosa.
I criceti nani sembrano tanto piccoli: viene naturale pensare che necessitino di poco spazio ma, al contrario, tra loro ci sono i roborowskij, estremamente attivi e vivaci. I criceti nani (campbell, roborowskij e winter white) necessitano di 75×45 cm almeno come gabbia base. Lo strato di lettiera deve essere di almeno 10 cm.
Ovviamente fate sempre riferimento alle linee guida aggiornate di Onlus specifiche del settore: una associazione di volontariato non ha certo interesse economico nel darvi consigli, mentre in giro si trova di tutto e di più per quanto riguarda le informazioni ma, non è assolutamente detto che queste siano corrette.